In Lombardia sono stati fatti “tanti errori, non uno”. Lo dice Attilio Fontana, presidente della Regione, ospite de ‘L’Intervista di Maria Latella’ su SkyTg24 e lo rilancia l’agenzia AdnKronos. “Gli errori sono stati tanti, non uno, però l’unica giustificazione che chiedo è che siamo stati i primi ad affrontare questa pandemia, i primi ad affrontarla con questa durezza. Dalla Cina non arrivavano notizie precise”, sottolinea.
Secondo il governatore, “le somme si tireranno alla fine, quando le cose saranno più chiare e si potrà valutare cosa è stato giusto e cosa sbagliato. Per capire gli errori bisognerà aspettare la fine della pandemia. La Lombardia è stata colpita come poche parti nel mondo, forse Bruxelles, New York e Madrid. Ciononostante la nostra comunità non si è mai persa d’animo”.
All’inizio, “avevamo pochi mezzi e non sapevamo di cosa ci dovessimo dotare. Non mi ritengo esente da responsabilità: ho commesso tanti errori, come giustificazione adduco questa emergenza improvvisa. A posteriori è facile ricostruire e individuare ma viverla dall’interno è stato diverso” commenta Fontana