E’ stato arrestato Jake Angeli, il 32enne italo-americano divenuto il simbolo dell’assalto a Capitol Hill.
L’uomo mercoledì, alla testa di sostenitori di Donald Trump, aveva fatto irruzione al Congresso travestito da sciamano, a torso nudo con un copricapo di cuoio con due corna e la faccia dipinta con i colori della bandiera americana. L’ufficio del procuratore del District of Columbia ha riferito che il giovane originario dell’Arizona e’ stato incriminato. Prima dell’arresto, lui stesso aveva chiamato la polizia e aveva confessato la sua partecipazione ai disordini.
Angeli è stato incriminato per essere entrato consapevolmente in una zona soggetta a restrizioni senza averne l’autorità, di irruzione e disturbo della quiete pubblica a Capitol Hill. È stato fermato a Phoenix, in Arizona, e dovrebbe apparire la prossima settimana in tribunale.
E’ stato anche confermato l’arresto di Adam Christian Johnson, l’uomo ripreso mentre portava via sottobraccio il leggio della speaker della Camera, Nancy Pelosi e di Derrick Evans, deputato 35enne del Parlamento della West Virginia, ripreso mentre partecipava all’irruzione a Capitol Hill con un casco in testa, nonchè del 60enne Richard Barnett, il sostenitore di Donald Trump ritratto seduto con i piedi sulla scrivania della Pelosi.