MANTOVA – Domenica 17 gennaio è Sant’Antonio Abate, santo importante per il mondo agricolo che ogni anno lo celebra con la benedizione degli animali.
Quest’anno, le normative per il contrasto al diffondersi dell’epidemia di Covid-19, non permettono le celebrazioni tradizionali, ma ai mercati contadini di Mantova e Porto Mantovano ci sarà comunque la benedizione e la distribuzione delle immagini del Santo.
Sabato 16 gennaio, al mercato contadino di Borgochiesanuova, sarà esposta la statua lignea del Santo, risalente al XV secolo, mentre alle 10.30 si terrà la benedizione da parte di don Franco Bianchi, parroco di San Giuseppe artigiano (Quartiere Borgo Pompilio). Sul Lungorio, nella stessa giornata, esposizione di statuette votive dedicate al Santo.
In piazza della Resistenza, a Porto Mantovano, domenica 17 gennaio, si terrà l’esposizione della statua lignea del Santo e, alle 10.30, la benedizione da parte del parroco di Bancole, don Angelo Cavana.
In tutte queste occasioni saranno distribuiti santini dedicati al Santo e schede sulla sua vita e sulle varie forme di devozione popolare.
Per l’occasione molti agriturismi propongono le specialità gastronomiche tipiche di questa giornata, attraverso l’asporto e le consegne a domicilio, tra questi la torta di Sant’Antonio o il Chisol.
Tutte le informazioni profilo Fb del Consorzio e sul sito www.agriturismomantova.it.
Storia di Sant’Antonio
Il Santo Abate fu scelto dagli abitanti delle campagne quale protettore delle loro bestie e fu allora che accanto alla figura del santo comparve il porcellino rosa, simbolo di salute e di prosperità. Presente in ogni stalla nell’atto di benedire il bestiame, la sua immagine protegge il benessere degli animali della corte.
Questa figura così significativa per la cultura e la religiosità contadina è, ancora oggi, parte integrante dell’immaginario delle campagne. Anche quest’anno, nonostante l’emergenza sanitaria da Covid-19, viene celebrata attraverso varie iniziative promosse dal Consorzio agrituristico mantovano.