Scuola e Covid, Prefettura: “Controlli serrati per prevenire assembramenti”

Contrasto a caporalato e lavoro nero, il Prefetto attiverà la cabina di regia

MANTOVA – Si è radunato come ogni venerdì il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza. A coordinate il tavolo, il Prefetto Michele Formigli che ha avuto modo di confrontarsi  il Questore Paolo Sartori, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Antonino Minutoli, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Livio De Luca, l’Assessore Jacopo Rebecchi per il Comune di Mantova, unitamente al Comandante del Corpo di Polizia Locale del Comune Paolo Perantoni.

Il Prefetto, in esito anche agli incontri di verifica tecnico-operativa condotti con l’Ufficio Scolastico Territoriale, l’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale di Cremona e Mantova e gli operatori del trasporto pubblico, ha richiamato l’attenzione delle Forze di Polizia e della Polizia Locale sulla necessità di monitorare attentamente gli effetti correlati al ripristino delle lezioni in presenza nelle scuole secondari di secondo grado.

Considerato, infatti, il grande impegno profuso nelle scorse settimane da tutti gli attori coinvolti nella delicata operazione volta a consentire il rientro in classe in sicurezza degli studenti mantovani, il Prefetto ha in particolare evidenziato l’importanza di un’attenta azione di vigilanza e controllo per prevenire fenomeni di assembramento, ovvero comportamenti non conformi alle misure di contenimento vigenti.

Tra i vari argomenti all’ordine del giorno, inoltre, è stata analizzato lo schema del protocollo d’intesa per la prevenzione della criminalità ai danni delle banche e della clientela elaborato dal Ministero dell’Interno, in merito al quale saranno interessate le competenti delegazioni rappresentative del settore.

 

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