Attesi a Mantova i vaccini di AstraZeneca. E con le dosi Pfizer in arrivo da altre Ats lombarde garantiti i richiami nelle Rsa

MANTOVA – E’ attesa per tra domani e mercoledì a consegna delle prime 41.800 dosi del vaccino di AstraZeneca negli hub della Lombardia, assieme con i rifornimenti di Pfizer, oltre 85mila dosi, e di Moderna, con ulteriori 22mila dosi.
Anche all’ospedale Carlo Poma si è in attesa dunque delle dosi del terzo vaccino per la cui somministrazione sono già pronti gli elenchi delle persone da vaccinare e sono stati predisposti gli ambulatori.
La comunicazione riguardo la distribuzione del vaccino di AstraZeneca viene però al momento coordinata dalla Regione e quindi non è stato reso noto quante saranno le dosi riservate all’Asst di Mantova.
Lo stesso dicasi per le informazioni dettagliate per la fase due che non sono ancora note anche se la Regione conferma per mercoledì l’avvio della cosiddetta fase 1.bis, che comprende altre categorie legate all’ambiente sanitario e dal 24 febbraio la somministrazione agli over 80.
“Regione Lombardia è pronta ma urge personale e la certezza di avere a disposizione vaccini sufficienti per avviare le somministrazioni – dichiara l’assessore al welfare Letizia Moratti – Tutto è pronto per organizzare la fase 2 della vaccinazione anti-Covid, sia con i canali tradizionali, sia con quelli ad hoc di somministrazione massiva, ma è necessario che il commissario Domenico Arcuri assicuri certezze sull’apporto di medici e infermieri e sull’arrivo dei vaccini”.
“E’ fondamentale assicurare l’arrivo dei vaccini. L’incertezza dell’approvvigionamento programmato delle dosi costituisce per la Lombardia un grave ostacolo all’organizzazione di una macchina che non può permettersi rallentamenti e men che meno stop improvvisi in una fase delicatissima come quella della vaccinazione di massa. Necessitiamo non solo di rassicurazioni, ma di certezze concrete” continua Moratti.
Intanto domani arriveranno a Mantova anche i due vassoi di vaccini di Pfizer da 1.170 dosi l’uno. Con questi, e altre dosi che dovrebbero arrivare da Ats lombarde che ne hanno a disposizione oltre a quelle strettamente necessarie, in base a un principio di “solidarietà”, Asst Mantova conferma che riuscirà a garantire tutti i richiami di operatori e ospiti delle Rsa.