MANTOVA – Confermato lo sciopero di 24 ore del trasporto pubblico locale programmato per venerdì 26 marzo. Anche l’ultimo incontro tenutosi ieri, martedì 23 marzo, tra le associazioni datoriali (Asstra, Agens e Anal) e segreterie nazionali Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna in merito al rinnovo del CCNL di categoria, scaduto il 31 dicembre 2017, non è servito a trovare un’intesa ritenuta soddisfacente dai Sindacati per annullare lo sciopero. Le associazioni datoriali si sono rese “teoricamente” disponibili a prevedere una copertura economica per il triennio contrattuale 2018-2019-2020 e, successivamente, ad avviare il confronto per il rinnovo del CCNL. Di fatto facendo credere di convergere sul metodo già da tempo proposto dalle organizzazioni sindacali. Ma “nonostante ciò – precisano le Segreterie nazionali dei Sindacati in una nota – non si è trovata un’intesa rispetto all’ammontare economico, a causa delle posizioni datoriali, da considerarsi inadeguate e irricevibili, peraltro condizionate, rispetto al giusto riconoscimento per coprire il triennio”.
“Inoltre, è opportuno sottolineare – proseguono le Segreterie nazionali dei Sindacati di categoria – che tale atteggiamento risulta incoerente persino rispetto allo stanziamento, nell’ambito del Decreto Sostegni, di ulteriori importanti risorse, pari a 800 milioni di euro, che si aggiungono a quelle già ricevute, destinate al settore per compensare la riduzione dei ricavi da traffico, causati dagli effetti della pandemia, Le belle parole di ringraziamento – proseguono i sindacati – per la dedizione dimostrata, per chi ha continuato senza fermarsi a svolgere il proprio lavoro con grande professionalità, spesso in condizioni di grave disagio e mettendo a rischio la propria incolumità, così come quelle di riformare il settore anche attraverso la valorizzazione del lavoro, si sono svuotate di contenuto e rilevate solo come uno strumento per ottenere risorse. I rappresentanti delle Aziende hanno chiesto di calendarizzare per il 25 marzo un ulteriore incontro, al quale le Organizzazioni Sindacali parteciperanno, auspicando che sia utile a modificare le posizioni datoriali”
“Il rinnovo del CCNL – spiega Sandro Anteini di Filt Cgil Mantova – è un aspetto fondamentale per tutto il comparto del trasporto pubblico locale, non solo per l’aspetto economico e retributivo, ma anche per favorire la ripartenza del settore che non si è mai fermato e che, per questo, un settore, a tutti gli effetti, essenziale”. Anteini aggiunge anche che “il rinnovo del CCNL rappresenta la base necessaria per arrivare alla riforma di tutto il tpl”.
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