VIADANA – Il sindaco di Viadana Nicola Cavatorta ha presentato, nel consiglio comunale di ieri, il bilancio di previsione 2021-2023. “Sono soddisfatto – ha detto – abbiamo presentato documenti di programmazione per il futuro della città, in cui sono stati rispettati indicazioni e riferimenti normativi del caso”.
MUTUI, OBIETTIVO CALO DELL’INDEBITAMENTO DA 11,7 A 9,4 MILIONI NEL TRIENNIO
“Per quanto riguarda i mutui in ammortamento nel triennio 2021-2023, è stata verificata la capacità di indebitamento del Comune entro i limiti di legge. La previsione di spesa per gli anni 2021, 2022 e 2023 per interessi passivi e oneri finanziari è di 445.126,43 e risulta congrua. La riduzione del debito complessivo passerà da 11.781.300,63 del 2020 a 9.436.414,63 euro per il 2023, quindi da una media per abitante di 584,54 euro per il 2020 a 472,29 euro per il 2023.”
NEL 2021 VIA LIBERA ALL’ASSUNZIONE DI 17 FIGURE PROFESSIONALI
Viadana rientra inoltre nei comuni virtuosi, dunque è stato dato il via libera all’assunzione a tempo indeterminato di 17 figure professionali entro l’anno 2021, che andranno ad integrare il personale già in servizio: 4 operatori del settore affari generali, 4 operatori dell’area tecnica, 3 dell’URP, uno per il settore tributi, 3 per i servizi alla persona, 2 per il settore vigilanza (oltre ad altri 2 già previsti.
“TARIFFE DI URBANIZZAZIONE E CANONI DI CONCESSIONE INVARIATI”
“Abbiamo da poco affrontato anche un’altra importante partita – afferma Cavatorta -, che possiamo individuare nel bilancio di previsione ossia il mantenimento delle tariffe dei servizi a domanda individuale per l’anno 2021, la conferma dei costi di costruzione e urbanizzazione, le tariffe relative ai canoni di concessione di aree e spazi pubblici mercatali e le tariffe dei servizi cimiteriali. Scelte che appaiono banali, ma per niente scontate.
Per quanto i servizi a domanda individuale, la previsione 2021, a fronte di un costo totale di 1.462.747 euro, le coperture ammontano a 765.130,08 euro, il 52%. Un buon dato, considerando che alcuni servizi hanno una copertura che si aggira a meno di un terzo di quanto i cittadini utenti spendono per poterne usufruire”.
TRIBUTI LOCALI: “IMPEGNO PER MANTENERE INALTERATO IL GETTITO”
Per quanto riguarda i tributi locali, Cavatorta ha specificato: “In un contesto di aggiornamento normativo, ricordo che la Tasi e l’Imu sono state accorpate nella nuova Imu. Per quanto riguarda la Tari, è rimasta sostanzialmente invariata, anche se sono in corso da parte del governo centrale bozze per la rimodulazione della stessa e la cosa sarà affrontata sicuramente a tempo debito. Mantenere inalterato il gettito di queste tasse, tributi e canoni all’ interno del dettato normativo che prevede continui accorpamenti e scorpori non è un esercizio facile”. Le minoranze hanno chiesto una riduzione appunto dell’Imu: “La richiesta però – sottolinea Cavatorta – non specifica dove andrebbero individuate le adeguate coperture per poter effettuare un intervento di questo tipo”.
ADDIZIONALI IRPEF, ALIQUOTE FERME. NEL TRIENNIO 400MILA EURO DA ONERI DI URBANIZZAZIONE. RISCOSSIONE CREDITI, BUONE PROSPETTIVE
Inalterate le addizionali Irpef: soglia di esenzione a 12.000 euro. “In sostanza sono le stesse aliquote da 7/8 anni a questa parte. Il gettito previsto per il 2021-23 è di 1.686.000 annui. Per gli oneri di urbanizzazione previste entrate di 400mila euro nel triennio. Grazie alle nuove normative potremo destinarli anche alle spese correnti”. Buone prospettive anche per la riscossione dei crediti: “Con l’ aggiudicazione alla nuova società di riscossione coattiva ed un’oculata riorganizzazione della banca dati, sono fiducioso che il fondo crediti dubbia esigibilità possa negli anni ridimensionarsi”.
RSA, CONTRIBUTO DI 80MILA EURO PER CALMIERARE RETTE
Per quanto riguarda le rette delle rsa: “Contributo una tantum di 80mila euro alla Carlo e Louisa Grassi, per calmierare gli aumenti. Di questi 50mila euro dal fondo per interventi a sostegno Covid, 30mila da donazioni dei cittadini. Gli altri 76.000 euro dei trasferimenti per interventi di sostegno Covid sono stati destinati ad interventi per le scuole delle frazioni nord e sud”.
INVESTIMENTI: RIGENERAZIONE URBANA, RIMOZIONE AMIANTO PALAZZO BEDULLI E MANUTENZIONE ALLOGGI SAP
Gli investimenti: tra gli interventi derivanti dalla partecipazione ai bandi regionali, si interverrà con la ristrutturazione dell’arena e del parco urbano, manutenzione straordinaria per la rimozione dell’amianto a palazzo Bedulli (Palas dal Pioc); inoltre sono previsti interventi di manutenzione straordinaria degli alloggi Sap.
ALIENAZIONI: OBIETTIVO 750MILA EURO NEL TRIENNIO. AVANTI CON I PROGETTI DI CITTÀ INTELLIGENTE
C’è anche un piano di alienazioni di alcuni patrimoni del Comune per ridurre le “spese vive”: immobili per un valore di 497mila euro e aree per 455.958,50, per un totale di 952.958,50 euro. L’ipotesi di Cavatorta è quella di portare a termine nel triennio alienazioni per 750mila euro: “Per incidere positivamente nei bilanci futuri non solo aumenti di entrate ma anche una riduzione delle spese correnti. Per questo bisogna agire con l’efficientamento energetico per ottenere una riduzione dei consumi. Negli obiettivi del Dup quindi abbiamo inserito il concetto di città intelligente: infrastrutture e sistemi di gestione per ottimizzare e innovare i servizi pubblici grazie alle nuove tecnologie”. In concreto si tratta di interventi, già partiti nell’ultimo decennio, riguardanti la videosorveglianza, il potenziamento delle infrastrutture di connessione a internet (con la fibra ottica), la conversione a led dell’illuminazione pubblica e le tre casette dell’acqua.
“NUOVO PGT RIVOLUZIONARIO: VALORIZZARE ESISTENTE CON UN OCCHIO ALLA SOSTENIBILITÀ”
In conclusione Cavatorta ha ricordato come il nuovo PGT sarà “rivoluzionario”, prevedendo “riduzione delle aree edificabili e valorizzazione dell’esistente, che dovrà tenere presente del passato (storia, cultura arte) e di un futuro improntato alla sostenibilità”. A marzo il Comune ha dato il via libera alle agevolazioni per ridurre i costi di costruzione per le ristrutturazioni, che con gli incentivi statali previsti “dovrebbero dare un impulso positivo alla rivalorizzazione generale dell’esistente. L’unica via d’uscita da questa congiuntura generale – dice Cavatorta – è quella di ragionare in controtendenza”.