MANTOVA – Anche la prossima settimana le scuole superiori mantovane continueranno a mantenere l’assetto sperimentale col doppio turno in città. E’ quanto deciso nell’incontro del Tavolo tecnico di raccordo del Sistema scolastico e del Sistema del Trasporto Pubblico Locale, coordinato dalla Prefettura e tenutosi oggi pomeriggio.
Dunque fino a sabato 8 maggio, rimarrà l’assetto sperimentale adottato in conseguenza dell’entrata in vigore del D.L. n.52/2021 e relativo alla ripresa della didattica in presenza nelle Scuole superiori. Questo prevede
didattica in presenza nella misura del 70 per cento;
doppio turno di ingresso (e di uscita) per gli Istituti ubicati nel Polo Scolastico di Mantova;
turno unico di ingresso per gli altri Istituti dei Poli Scolastici della provincia.
Durante l’incontro si è preso atto della permanenza di un contesto provinciale di diffusione dei contagi che presenta ancora molte incertezze, pur in quadro che attualmente vede una stabilizzazione della diminuzione dei nuovi casi rispetto alle scorse settimane, anche se ad un livello comunque ancora superiore alle altre province lombarde.
Sono state prese in considerazione, quindi, le situazioni di disagio segnalate nella fruizione del trasporto pubblico locale su gomma.
A questo riguardo, Apam – in accordo con i Dirigenti scolastici – sta adottando caso per caso le soluzioni che più si addicono alle criticità riscontrate nelle singole corse e che riguardano, principalmente, le uscite da scuola.
E’ stato calendarizzato, poi, un incontro di verifica con tutti i Dirigenti delle Scuole superiori – anche private – del Polo cittadino, per valutare eventuali adeguamenti dell’assetto generale fino ad ora messo in campo.
Dal prosieguo del confronto è emerso anche il bisogno di una maggiore armonizzazione degli orari del trasporto su gomma con quelli del trasporto ferroviario, oggettivamente più rigidi.
Lo sforzo profuso attualmente dall’Azienda è massimo, così come quello dell’Ufficio Scolastico e dei Dirigenti Scolastici, per trovare soluzioni razionali ed equilibrate, che possano coniugare le diverse esigenze.
Tale sforzo è dovuto alle famiglie che in questo periodo stanno affrontando – è pure emerso dal Tavolo – grandi sacrifici e disagi e meritano, pertanto, la massima attenzione istituzionale.