BORGO VIRGILIO – Arrestati quattro cittadini, di origine albanese, tra i venti ed i quarant’anni, tutti residenti nel mantovano, per i reati resistenza, violenza e lesione a pubblico ufficiale nonché detenzione illecita di sostanze stupefacenti; l’operazione è stata condotta dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Mantova, unitamente alle Stazioni di Borgo Virgilio, Curtatone, Porto Mantovano e San Benedetto Po.
La vicenda ha avuto inizio ieri mattina, quando i militari sono intervenuti nella casa di uno di loro, per svolgere una perquisizione domiciliare. Da alcuni giorni infatti, nella zona, erano stati segnalati dei movimenti sospetti ed un andirivieni di giovani.
Segnalazioni che portavano i carabinieri, appunto, ad effettuare un controllo: alla vista dei militari i residenti assumevano un atteggiamento nervoso e intollerante iniziando dapprima ad ostacolare le operazioni per poi arrivare a minacciare, anche mediante un coltello. Una situazione che ha portato i carabinieri a chiedere l’intervento di ulteriori pattuglie, intervenute di rinforzo, al fine di sedare gli animi e andare a fondo sul motivo di tanta agitazione. Bloccati i quattro giovani, si procedeva alla perquisizione che portava a rinvenire dodici dosi di cocaina, un frammento di hashish, sostanza da taglio, due bilancini di precisione e tutto il materiale occorrente per il confezionamento dello stupefacente.
I malviventi sono stati così sottoposti agli arresti domiciliari: questa mattina l’udienza del rito direttissimo davanti al Giudice del Tribunale di Mantova che ha portato alla condanna, a seguito di patteggiamento, ad un anno di reclusione con la sospensione condizionale della pena. Intanto, continuano le indagini per ricostruire il giro di spaccio sul territorio.