Bingo e tombola, cosa li differenzia?

Quando si nominano il Bingo e la Tombola, il pensiero di ognuno va ai pomeriggi e le serate in famiglia durante le feste di Natale, ai sorrisi e alle emozioni di una vincita che non si attendeva. Sono due giochi infatti molto popolari e diffusi in tutta Italia che rappresentano momenti di svago e divertimento condivisi con amici e familiari. Sebbene spesso vengano usati identificandosi come lo stesso gioco, tra il Bingo e la Tombola si sono delle differenze sostanziali. 

Il bingo è molto diffuso online, come si evince dalla lunga lista di siti che permettono di giocare a bingo online analizzati da Affidabile.org. Infatti, da diversi anni sono presenti sul territorio nazionale diversi luoghi in cui giocare a Bingo.  In questo articolo, esploreremo le caratteristiche principali del Bingo e della Tombola, confrontando regole, cartelle, estrazioni, varianti e il contesto culturale in cui raccolgono maggior consenso. 

Il Bingo: un gioco giovane e internazionale
Il Bingo è nato negli anni ’20 in America e si è diffuso rapidamente in tutto il mondo, diventando uno dei giochi di intrattenimento più popolari al mondo. In Italia si è diffuso a partire dagli anni ’90, periodo in cui hanno iniziato ad aprire delle sale da gioco per il Bingo. Le regole del gioco sono semplici e immediate: i giocatori acquistano delle cartelle sulle quali sono stampati dei numeri in una griglia disposti su 5 righe e 5 colonne. 

Quando inizia il gioco, un estrattore chiama casualmente delle palline numerate da un’urna e pronuncia il numero che è stato tirato fuori. I giocatori segnano sulla propria cartella i numeri estratti che corrispondono a quelli stampati sulla cartella acquistata. Il primo giocatore che completa una sequenza predefinita di numeri, come una fila orizzontale, verticale o diagonale, vince il premio.
Il Bingo ha diverse varianti: il più diffuso è il “75-ball Bingo”, che consiste in un cartellone di 75 palline numerate con cartelle che hanno una griglia 5×5 con 24 numeri casuali e uno spazio centrale gratuito. 

Ad oggi il Bingo è molto utilizzato anche online e ci sono numerose piattaforme che consentono di acquistare le cartelle. Per tutelare i tanti giocatori di Bingo e non solo, uno studio dell’Università Tor Vergata propone di estendere il RUE a tutti i tipi di gioco, promuovendo così dei protocolli per giocare in totale sicurezza.

La Tombola: gioco simbolo del folclore italiano

La Tombola, a differenza del Bingo, ha una storia molto più lunga. Nasce infatti nel XVI secolo a Napoli come alternativa al gioco del Lotto ed è indissolubilmente legata alla Smorfia napoletana, con tutti i suoi riti ed interpretazioni. Dal punto di vista delle regole, è molto simile al Bingo, ma ci sono alcune differenze. Nella tombola si utilizzano 90 palline numerate e le cartelle hanno 15 numeri disposti su 3 file. I numeri si estraggono dal “panariello” e vengono pronunciati ad alta voce. 

I premi vengono assegnati a chi per primo raggiunge l’ambo, ossia due numeri sulla stessa fila, il terno, tre numeri sulla stessa fila, la quaterna, quattro numeri sulla stessa fila e la cinquina, cinque numeri sulla stessa fila. Il gioco termina quando un giocatore fa una tombola, ossia completa tutti i numeri della cartella. La parte divertente del gioco è l’associazione tra i numeri e il significato che possono avere. 

E la combinazione può poi diventare occasione per giocare al Lotto e sfidare le probabilità della fortuna. Secondo una formula studiata da due studenti britannici, basterebbero 27 biglietti della lotteria britannica per garantirsi la vittoria, dando così fine all’elemento fortuna e puntando sulla scienza. All’atto pratico però hanno verificato che, nonostante le vincite, non c’è stato tutto questo guadagno. Non resta quindi che abbandonare i calcoli e affidarsi al solo potere della sorte!