Aggiornamenti sull’andamento di Bitcoin e panoramica sulla presale del token Bitcoin Bull.
Il mercato delle criptovalute vive ore febbrili, con Bitcoin che si muove nuovamente in prossimità del suo massimo storico.
In particolare, il 4 luglio 2025, BTC ha superato i 110.400 dollari, un livello che ha riacceso l’interesse istituzionale e stimolato il sentiment rialzista. Quindi, il settore guarda con ottimismo all’evoluzione estiva, che potrebbe rivelarsi favorevole per il consolidamento di nuovi massimi.
Intanto, la prevendita di Bitcoin Bull ha superato gli 8 milioni di dollari a poche ore dal lancio, alimentata dall’entusiasmo per una struttura di premi direttamente legata alla performance di Bitcoin, rendendo questo token una delle sorprese più attese dell’anno.
Il movimento di Bitcoin verso un nuovo massimo storico
Bitcoin ha mostrato un’accelerazione significativa, portandosi oltre i 110.000 dollari per poi consolidarsi intorno ai 109.000.
Questo livello si sta delineando come una zona chiave di supporto tecnico, in vista di una possibile rottura al rialzo.
Infatti, il sentiment complessivo del mercato è positivo, come dimostrato dal valore elevato dell’indice Fear & Greed (82), con molti analisti che vedono nella stagione estiva un momento propizio per raggiungere e forse superare il precedente all-time high (ATH) di 111.960 dollari.
In ogni caso, l’andamento positivo è sostenuto da una combinazione di fattori:
- L’afflusso continuo di capitali verso gli ETF spot.
- La scarsità dell’offerta circolante.
- L’aumento dell’interesse istituzionale.
Al momento, gli ETF detengono il 3,1% della fornitura complessiva di Bitcoin, con BlackRock in testa grazie ai suoi 625.000 BTC detenuti. Intanto, le riserve sugli exchange sono ai minimi dal 2018, ridotte di circa 30.000 BTC al mese.
Tuttavia, non mancano i potenziali ostacoli. Infatti, i grandi detentori aziendali come MicroStrategy, che controlla quasi 600.000 BTC, potrebbero essere incentivati a vendere per proteggere profitti qualora il prezzo dovesse scendere sotto la soglia psicologica dei 90.000 dollari.
Ciò crea una dinamica di equilibrio tra domanda crescente e rischio di profitti realizzati, rendendo il comportamento delle balene e dei tesorieri un elemento centrale nella narrativa del breve periodo.
I prossimi scenari: adozione, normative e liquidità globale
Guardando al futuro di Bitcoin, diverse variabili macroeconomiche e legislative contribuiscono a disegnare un quadro complesso ma potenzialmente favorevole.
Infatti, sul piano normativo, la “Crypto Week” prevista negli Stati Uniti tra il 14 e il 18 luglio potrebbe segnare un punto di svolta. In particolare, l’avanzamento del CLARITY Act e l’eventuale blocco delle CBDC potrebbero finalmente offrire maggiore certezza giuridica agli investitori, incentivando ulteriori flussi di capitale.
Anche la macroeconomia gioca un ruolo determinante. Infatti, la correlazione storica tra la fornitura di moneta M2 e il prezzo di Bitcoin resta elevatissima (0,94).
In particolare, ogni incremento di 1.000 miliardi di dollari nella liquidità globale potrebbe far salire BTC di quasi 14.000 dollari. In questo contesto, l’inflazione sopra il 2% rappresenta un ulteriore catalizzatore, con Bitcoin che rafforza la propria immagine di “oro digitale”.
Invece, secondo le analisi degli esperti, gli indicatori tecnici confermano un’impostazione ancora positiva: l’RSI a 7 giorni si trova a 66,46, vicino alla zona di ipercomprato, mentre l’istogramma MACD mostra un valore positivo (+341,54), segnalando la presenza di un momentum sostenuto.
In particolare, le prossime resistenze si trovano a 113.900 e poi a 140.000 dollari, mentre i livelli di supporto più importanti restano tra i 100.000 e i 102.000 dollari.
Inoltre, a rafforzare il quadro rialzista, il dato sui long-term holder: oltre il 75% dell’offerta di Bitcoin non è stata mossa da almeno 155 giorni. Questo comportamento è storicamente associato a fasi di accumulo, e suggerisce che molti investitori stanno attendendo livelli superiori prima di prendere profitto.
Bitcoin Bull: l’alternativa strategica per cavalcare il rialzo
Accanto alla crescita di Bitcoin, Bitcoin Bull (BTCBULL) si sta affermando come un progetto emergente in grado di intercettare il sentiment positivo del mercato.
Infatti, il token ha già superato gli 8 milioni di dollari in prevendita e si prepara al lancio ufficiale con una struttura unica basata su ricompense ancorate alle performance di Bitcoin.
Caratteristiche principali di Bitcoin Bull:
Blockchain | Ethereum |
Meccanismo di ricompensa | Airdrop di BTC al raggiungimento di soglie (es. 150k, 200k, 250k) |
Staking | Sì |
Token burn | Programmato per ogni soglia superata, riducendo l’offerta (es. 125k, 175k, 225k) |
Prezzo prevendita | 0,002585 dollari |
In generale, BTCBULL premia l’ottimismo sul lungo termine. Infatti, ogni incremento di 50.000 dollari nel prezzo di Bitcoin dopo i 150.000 attiva un nuovo airdrop per i possessori.
Inoltre, lo staking con APY interessante e la politica di burn rendono il token una proposta deflattiva con potenziale di crescita.
Per molti investitori, Bitcoin Bull rappresenta un ponte tra la cultura delle meme coin e l’investimento consapevole. Non a caso, il progetto ha attirato l’attenzione di molti youtuber e influencer famosi nel settore.
Pertanto, a poche ore dalla fine della prevendita, l’interesse e la FOMO crescono sempre di più. Inoltre, con proiezioni che ipotizzano Bitcoin a 200.000 dollari entro il 2026, BTCBULL si posiziona come un progetto pronto a capitalizzare il successo di BTC.
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