Una recente analisi effettuata da Facile.it relativa alla spesa energetica sostenuta dalle famiglie italiane nell’anno 2024 ha evidenziato che un nucleo familiare standard ha speso mediamente 791 euro per l’energia elettrica e 1.339 euro per il gas naturale. Rispetto all’anno precedente, c’è stato un lieve aumento della spesa per la luce e una lieve riduzione di quella del gas.
Stiamo quindi parlando di cifre che hanno un certo peso sull’economia familiare e può essere interessante capire se esiste la possibilità di ridurre la spesa senza drastiche rinunce.
Individuare offerte luce e gas più convenienti
I mercati del gas e dell’energia elettrica sono ricchi di proposte e, dedicando un po’ di tempo alla ricerca, è possibile individuare tariffe luce e gas convenienti.
Le offerte disponibili possono riguardare soltanto l’energia elettrica, soltanto il gas oppure, ed è il caso delle offerte dual fuel, entrambe le forniture.
Una prima scrematura delle tante offerte disponibili può essere fatta ricorrendo ai siti di comparazione, fra cui si ricorda il Portale Offerte gestito dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) e previsto dalla Legge Concorrenza del 2017.
Come abbattere il peso della bolletta della luce
Vi sono diversi accorgimenti che si possono adottare per ridurre la spesa per l’energia elettrica.
Una strategia sensata è quella di sfruttare il fatto che le tariffe dell’elettricità cambiano in base alla fascia oraria: di punta (F1), intermedia (F2) e non di punta (F3).
Se si ha un contratto a tariffa bioraria o multioraria, si deve fare in modo, nei limiti del possibile, di posticipare le attività più energivore nelle ore notturne o nei week-end.
Sono scontati, ma validi, i consigli classici: spegnere le luci nelle stanze dove non si soggiorna, sfruttare la luce naturale, utilizzare le lampadine a LED (a basso consumo) e sostituire progressivamente gli elettrodomestici obsoleti con quelli ad alta efficienza energetica.
Come abbattere il peso della bolletta del gas
La soluzione principale per ridurre drasticamente i consumi di gas naturale è l’isolamento termico della casa, che si concretizza isolando le pareti (cappotto termico interno e/o esterno), il tetto, il solaio e il cassonetto delle finestre.
Sostituire i vecchi serramenti con quelli ad alta efficienza energetica è un’altra strategia molto utile in un’ottica di risparmio.
Sempre in tema di sostituzioni, si possono abbattere i consumi di gas cambiando la vecchia caldaia con quella a condensazione, peraltro decisamente meno inquinante.
Un intervento efficace e allo stesso tempo poco costoso è dotare i termosifoni di valvole termostatiche, dispositivi che permettono di regolare la temperatura di ogni singola stanza.
Investimenti per il risparmio a medio-lungo termine
Vi sono investimenti che, nel medio-lungo termine, consentono notevoli risparmi. È per esempio il caso di apparecchi quali le pompe di calore, le caldaie a condensazione di ultima generazione, i pannelli solari termici, i pannelli fotovoltaici ecc.
In questi casi sono necessari investimenti iniziali che in alcuni casi sono significativi, ma che possono essere recuperati nel giro di pochi anni.
Si deve poi considerare che quando si scelgono soluzioni di questo tipo si contribuisce fattivamente alla riduzione delle emissioni inquinanti.
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