È sufficiente lavare le mani prima di mettere e togliere le lenti a contatto? Esistono prodotti che garantiscono maggior sicurezza dal punto di vista igienico? E quali sono gli errori più comuni relativi al loro utilizzo? Tutti coloro che sono soliti utilizzarle si sono posti queste domande almeno una volta nella vita. Scopriamo quali accortezze adottare.
I disturbi più comuni associati all’uso delle lenti a contatto
Esattamente come gli occhiali da vista, le lenti a contatto sono dispositivi di uso quotidiano. Tuttavia, è proprio la loro caratteristica peculiare, ovvero il fatto che aderiscono all’occhio, a poter causare disturbi oculari. Normalmente, le lenti a contatto sono dispositivi sicuri che, però, necessitano di un uso consapevole. Ad esempio, se toccate con le mani sporche o indossate per troppe ore consecutive, possono causare problemi abbastanza fastidiosi. In caso di rossori o irritazioni agli occhi, è necessario sospenderne immediatamente l’uso e prenotare quanto prima una visita di controllo. Tra i disturbi più frequenti cui sono soggetti coloro che utilizzano le lenti a contatto figurano:
- vascolarizzazione corneale
- ipossia corneale (abbassamento dell’ossigenazione a livello della cornea)
- ulcere corneali
- cheratite o altre infiammazioni
- congiuntivite, blefarite o altre infezioni
Come indossare le lenti a contatto?
Che si tratti di lenti giornaliere, bisettimanali, mensili o lenti colorate graduate, le regole cui attenersi sono le stesse. Dopo aver lavato le mani con un detergente antibatterico per evitare ogni possibile contaminazione dell’occhio, è possibile prendere la lente dal suo contenitore facendo attenzione a toccarla soltanto sulle parti esterne. Quindi, bisognerà controllare che non sia capovolta (deve presentare una forma concava, col perimetro esterno rivolto verso l’alto e non ripiegato verso il basso). Per applicarla in maniera sicura, si consiglia di sollevare la palpebra superiore e inserire la lente nell’occhio tenendola sulla punta dell’indice. Prima di toglierle è necessario lavare nuovamente le mani, abbassare la palpebra inferiore e pizzicare lievemente la lente tra indice e pollice. In assenza di acqua corrente o sapone, è possibile utilizzare dell’acqua ossigenata, facendo attenzione ad asciugare bene le mani prima di toccare gli occhi.
Come usare correttamente le lenti a contatto
La prima indicazione riguarda il tempo di utilizzo presente sulla confezione. Il materiale organico di cui sono composte le lenti morbide, infatti, rende particolarmente facile la proliferazione di batteri e parassiti sulla loro superficie. Le conseguenze di un uso prolungato? Il rischio di sviluppare infezioni e il progressivo deperimento della lente, in grado di peggiorare la visione. È opportuno, inoltre, evitare di usare le lenti a contatto oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Se i dispositivi sono mensili o quindicinali, come le lenti a contatto Acuvue Oasys, è bene cambiare giornalmente il liquido. Anche il contenitore stesso va pulito a fondo. Infine, vale la pena sottolineare come le lenti vadano sempre e solo immerse nella loro soluzione e mai risciacquate con acqua corrente, che può contenere batteri o parassiti. Per lo stesso motivo, chi indossa le lenti dovrebbe evitare docce a occhi aperti o bagni in mare e in piscina. È buona norma usare le cosiddette lacrime artificiali e, in caso di irritazioni o rossori, un buon collirio decongestionante ad azione lubrificante.
