Prosecco, il re delle bollicine made in Italy conquista le donne in USA

Il Prosecco, simbolo incontrastato dei momenti di convivialità entro i confini nazionali, piace tantissimo anche all’estero e lo dimostra lo scettro di vino made in Italy più esportato al mondo. 

Tra i mercati più rilevanti spicca quello USA.

In questo contesto, sono soprattutto le donne a tenere alti i consumi di quello che, a ragione, può essere definito il re degli spumanti ausonici. 

A fornire utili informazioni in merito ci pensano i dati dell’Osservatorio Uiv, che parlano di un ragguardevole 60% degli acquisti di Prosecco negli USA effettuato da clienti di sesso femminile.

Degna di nota è anche un’altra percentuale, ossia quella relativa al tasso di conoscenza di una delle eccellenze enologiche italiane. Se, nel caso degli acquirenti uomini, è pari al 69%, quando si guarda all’utenza femminile si sale al 76.

L’amore verso il Prosecco, vino che deve la crescita della sua popolarità negli ultimi anni anche alla diffusione dell’e-commerce e alla proposta di alta qualità di portali verticali come Tannico, oltreoceano trascende le generazioni.

Per amor di precisione, è il caso di sottolineare che, sempre guardando al mercato USA, è possibile riscontrare un picco di preferenze tra le clienti che hanno passato i 55 anni. 

Si tratta di un target che guarda a questo vino considerandolo un vero e proprio simbolo di lusso e di quell’eleganza unica al mondo che ha reso il nostro Paese un brand inconfondibile e amato a livello globale.

I consumatori USA in generale, target dal notevole potere di acquisto, amano il Prosecco perché lo ritengono un prodotto che incarna il compromesso perfetto tra qualità e accessibilità economica.

Questi criteri sono solo alcuni tra quelli che hanno contribuito a un successo commerciale dettato dalla ricerca di un vino in grado di simboleggiare al meglio lo stile italiano, da sempre accompagnato da una allure di eleganza e sobrietà.

Sono diverse le sfide che attendono i produttori e i rivenditori di Prosecco che dialogano con il mercato statunitense.

Tra queste, rientra il fatto di intercettare pure l’utenza multietnica, numerosissima oltreoceano.

Ora come ora, infatti, i numeri importanti del Prosecco in USA sono frutto soprattutto degli acquisti della popolazione caucasica, circa l’80% dei clienti che muovono il mercato.

Per arrivare ai gruppi di popolazione di etnia ispanica e afroamericana, entrambi in crescita, si punterà al food pairing, ossia l’arte di abbinare vino e cibo, e a incentivare occasioni di consumo all’insegna dell’informalità.

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