Protesi dentarie: confronto tra opzioni fisse e mobili

Perdere uno o più denti non è soltanto una questione estetica: spesso chi vive questa situazione si ritrova a sorridere di meno, a parlare con incertezza e a masticare con difficoltà. In questi casi, le protesi dentarie possono rappresentare un vero e proprio ritorno alla normalità. Oltre a migliorare l’aspetto del sorriso, infatti, consentono di affrontare la giornata senza temere il disagio causato da denti mancanti.

Sul mercato esistono diverse soluzioni, ma generalmente si suddividono in due grandi categorie: le protesi fisse e quelle mobili. Le prime offrono una stabilità che ricorda molto da vicino i denti naturali, mentre le seconde garantiscono maggiore flessibilità e costi ridotti. La scelta non è mai scontata e dipende da molti fattori, tra cui lo stato di salute orale, il budget e le preferenze personali. Un dentista di fiducia potrà guidarti verso la decisione migliore, dopo aver valutato attentamente le tue esigenze.

Con l’aiuto degli specialisti della clinica dentele Biodent.al, in Albania, conosceremo meglio il mondo delle protesi così da non farci trovare del tutto impreparati quando ci troveremo sulla poltrona del dottore. Iniziamo da quelle fisse.

Caratteristiche delle protesi fisse

Le protesi fisse vengono inserite in modo permanente, integrandosi con i denti residui o con impianti in titanio che fungono da radice artificiale. Chi sceglie questa opzione spesso lo fa per ottenere una sensazione il più possibile vicina a quella dei denti veri.
Tra le principali tipologie troviamo:

  • Corone dentali: Ideali per un singolo dente danneggiato o fratturato. Un esempio? Un paziente che ha perso parte della corona di un incisivo a causa di una carie potrà tornare a sorridere senza provare imbarazzo.
  • Ponti dentali: Quando mancano uno o più denti, un ponte può sfruttare quelli vicini come sostegno. Immagina una persona che ha perso due premolari: un ponte, ancorato ai denti sani circostanti, ripristina la continuità dell’arcata dentale.
  • Impianti dentali con protesi fissa: Sono una soluzione stabile a lungo termine. Ad esempio, un paziente con un dente mancante da tempo, che ha un osso mascellare in buone condizioni, può ottenere un impianto dotato di una corona fissa, restituendo sensibilità e comfort nella masticazione.

Queste soluzioni sfruttano materiali resistenti e di alta qualità come la ceramica o la zirconia, capaci di garantire un risultato estetico molto simile al dente naturale. Alcuni pazienti, dopo l’applicazione di un impianto, raccontano di non accorgersi quasi della differenza rispetto al dente perduto.

Vantaggi e svantaggi delle protesi fisse:

Vantaggi

  • Stabilità superiore: Un dente ricostruito su impianto o un ponte ben realizzato non si muove mentre stai gustando una bistecca o mentre parli davanti a un gruppo di amici.
  • Estetica molto naturale: I materiali ceramici avanzati riproducono l’aspetto dei denti veri, con sfumature di colore simili allo smalto naturale.
  • Comfort duraturo: Una volta completato il periodo di adattamento, spesso breve, la sensazione è quella di avere i propri denti.
  • Lunga durata: Con una manutenzione adeguata e regolari controlli dal dentista, una protesi fissa può accompagnarti per molti anni.

Svantaggi

  • Procedura invasiva: Chi opta per un impianto deve considerare un intervento chirurgico, con tempi di guarigione e controlli successivi.
  • Costo elevato: L’investimento iniziale può essere importante, soprattutto quando sono necessari più impianti o restauri complessi.
  • Impatto sui denti adiacenti: Per un ponte, talvolta è necessario preparare i denti vicini, riducendo la loro struttura sana.

Caratteristiche delle protesi mobili

Le protesi mobili, come suggerisce il nome, possono essere rimosse dal paziente per la pulizia e la manutenzione. Per molti rappresentano una soluzione pratica e meno costosa, adatta a chi non vuole o non può sottoporsi a interventi più impegnativi.
Esistono due principali categorie:

  • Protesi totali: Indicate quando mancano tutti i denti dell’arcata superiore, inferiore o di entrambe. Chi le indossa può ritrovare un sorriso completo, pur sentendo inizialmente una sensazione leggermente diversa rispetto a una dentatura naturale.
  • Protesi parziali: Quando mancano alcuni denti, questa soluzione si ancora a quelli residui, spesso tramite ganci o attacchi. Un paziente che ha perso tre molari in fondo all’arcata può utilizzare una protesi parziale che colmi gli spazi vuoti, tornando a masticare con più sicurezza.

Le protesi mobili sono spesso realizzate in resina acrilica, ma oggi esistono versioni in nylon flessibile, più confortevoli, o con denti in ceramica per un aspetto più gradevole.

Vantaggi e svantaggi delle protesi mobili:

Vantaggi

  • Costo contenuto: Ideali per chi cerca una soluzione economica.
  • Facilità di manutenzione: Puoi rimuoverle la sera, pulirle con cura e conservarle in un apposito contenitore, mantenendo un’igiene ottimale senza complicazioni.
  • Non invasività: Niente interventi chirurgici, una soluzione indicata per chi non se la sente di affrontare procedure complesse.
  • Adattabilità: Se la struttura della bocca cambia nel tempo, il dentista può modificare o sostituire la protesi con facilità.

Svantaggi

  • Meno stabilità: Durante la fase iniziale potresti percepire la protesi come “ballerina”. Ci vuole pazienza per imparare a mangiare e parlare senza imbarazzo.
  • Periodo di adattamento: Alcuni pazienti descrivono un lieve disagio all’inizio. Parole e masticazione richiedono pratica per tornare naturali.
  • Manutenzione frequente: Serve attenzione costante: controlli periodici, ritocchi e, in alcuni casi, la necessità di rifarla dopo un certo tempo.
  • Minore naturalezza estetica: Sebbene i materiali siano migliorati, qualcuno continua a percepire l’aspetto di una protesi mobile come meno realistico.

Come scegliere tra protesi fissa e mobile

Non esiste una risposta valida per tutti. Ogni bocca è una storia a sé: un paziente giovane, con gengive e ossa in ottime condizioni, potrebbe preferire una protesi fissa per ritrovare subito sicurezza e praticità nella vita quotidiana. Al contrario, una persona più anziana o con problematiche gengivali potrebbe scegliere una protesi mobile, semplice da mantenere e più economica.
Il tuo dentista non si limiterà ad analizzare lo stato della tua dentatura: ti chiederà quali sono le tue abitudini alimentari, la tua disponibilità economica, quanto ci tieni all’aspetto estetico e quanto sei disposto a sostenere interventi più complessi. Il confronto con uno specialista e, se possibile, l’ascolto delle esperienze di altri pazienti, ti aiuteranno a capire quale soluzione può restituirti il sorriso e la sicurezza che cerchi.

In definitiva, la scelta tra protesi fissa e mobile non è mai dettata solo da ragioni tecniche: si tratta di un percorso personale, in cui sentirsi a proprio agio con il risultato è la priorità. Con la consulenza di un professionista competente, potrai individuare l’opzione più adatta per tornare a sorridere con serenità.