MANTOVA – Tre battaglie da combattere con il coltello fra i denti e la consapevolezza di potersela giocare alla pari con tutti. Il Saviatesta Mantova va a caccia dell’ennesima impresa per provare a riaprire la lotta salvezza: “La vittoria ottenuta sul campo di Pesaro era fondamentale per noi – spiega il laterale biancorosso Enrico Donin –. Sia per la nostra situazione di classifica sia per quanto successo dopo la gara d’andata (con la sconfitta incassata poi a tavolino). Era diventata una cosa personale e siamo riusciti a portarla a casa. Non nego che sapevamo di potere fare bene e non nego che siamo in fiducia. Sappiamo bene che salvarci è ancora molto difficile ma noi lotteremo fino alla fine, potendo contare anche sul nostro fattore campo che ci permette di giocare ad alta intensità. Nelle ultime partite abbiamo dimostrato che possiamo fare molto di più di quanto abbiamo fatto nel girone di andata. Purtroppo – continua il nazionale azzurro – ci siamo svegliati tardi. Sappiamo che lo sport è fatto anche di questo. Prendiamo questa annata di lezione pur con la consapevolezza che non è ancora finita”.
Prossimo avversario del Mantova, venerdì in trasferta, la Feldi Eboli campione d’Italia in carica: “Sarà dura – conclude Donin –. I campani sono una squadra attrezzata e che ha bisogno di punti per essere certa di prendere parte ai playoff.
Noi però non partiamo di certo sconfitti. Finché l’aritmetica non ci condannerà lasceremo sul campo tutto quello che abbiamo e solo alla fine vedremo quello che succederà”