MANTOVA – La vittoria contro Pesaro potrebbe non essere determinante, ma di certo ha dato ulteriore consapevolezza ad un gruppo che nel girone di ritorno ha decisamente cambiato marcia. A confermarlo è anche il condottiero del Saviatesta Pino Milella: “Come ripeto da qualche settimana siamo diventati una squadra di livello che se la può giocare con tutti. E infatti i risultati stanno lì a dimostrarlo. Ora non so se è troppo tardi – ammette con realismo il tecnico dei virgiliani – però dopo la gara di sabato mi sono complimentato con i miei ragazzi perché stiamo lottando con tutte le nostre forze. E questo è ciò che mi appaga di più. Stiamo dimostrando a noi stessi e a tutto il campionato che siamo una squadra degna della serie A. Sono molto fiero del fatto che stiamo lottando fino all’ultimo, finché non saremo condannati dai numeri”.
Milella ha poi spostato il focus su Eboli, prossimo avversario del Saviatesta: “Incontriamo i campioni d’Italia in carica. Hanno avuto un periodo di appannamento in prossimità del loro impegno in Champions verso novembre che gli è costato qualche punto. Ma sia prima che dopo hanno dimostrato di essere una compagine che si giocherà lo scudetto ai playoff. Dal nostro punto di vista – continua il coach pugliese – sappiamo che sono tutte partite difficilissime, però non dobbiamo fare differenze fra avversari. E’ logico che se vogliamo nutrire qualche piccola speranza di andare a giocarci i playout dobbiamo vincere ogni partita”. Agganciato Ciampino, ora i biancorossi mettono nel mirino il gap dalla coppia
Cosenza-Active Network: “Sì, sono loro le squadre a cui dobbiamo rosicchiare terreno per arrivare alla fatidica soglia dei 7 punti che ci consentirebbe di disputare i playout. Non sarà facile perché non abbiamo un calendario facile. Però ormai il calendario conta poco – chiosa Milella –. Dobbiamo giocare ogni partita alla morte esattamente come stiamo facendo nelle ultime gare”.
