Governolese, un vernissage per conoscersi. Franchini e Brentegani: “Squadra ok”

GOVERNOLO – Primo incontro ieri sera al “Vicini” per la nuova Governolese: quasi tutti presenti all’appello, per una “vernice” che serve a fare gruppo, dopo la rivoluzione estiva. Tutti gli elementi della prima squadra, infatti, sono cambiati. Due soli, Gjinaj e Bertolani, avevano già militato in passato con i Pirati. Tutte facce nuove le altre. Accolti dal magazziniere Donato e dallo stato maggiore della società al gran completo i volti nuovi ne hanno approfittato per le ultime formalità burocratiche e per una risottata tutti insieme. Mercato chiuso con l’arrivo dell’esterno Salvaterra: «L’obiettivo è quello di mantenere la categoria – ha detto il consulente di mercato Andrea Brentegani -, perché partire da zero è sempre dura. Mi è già successo a Marmirolo un paio di stagioni fa ed è andata bene, speriamo di ripeterci». Ritrova in società il papà Giuseppe, con cui aveva già vinto a Bardolino e Sona: «Speriamo porti bene». Un giocatore da tenere d’occhio: «Ne dico tre: Buxton, Sassi, Gjinaj. Giocatori che possono esaltarsi in un ambiente come questo». Un giudizio sul campionato: «Livello alto, Pavonese e Vobarno sono costruite per vincere. Una sorpresa tra le mantovane? Dico Marmirolo perché hanno fatto un ottimo mercato. Bravo Capelli». «Venti volti nuovi, sarà il nostro anno zero – dice il ds Giuseppe Franchini -: speriamo di amalgamarci il prima possibile. La priorità è creare il gruppo e lo spogliatoio: quando ci sarà quello tutto sarà più facile. Spiace per quello che è successo con Bassi, Brentegani è stato una scelta coerente quando non c’è più stato accordo». Sul mercato sembra sfumato il sogno Coraini: «Siamo competitivi già così – spiega Franchini -, secondo me Gjinaj può essere la sorpresa come centravanti». Già fissate tre amichevoli: il 10 agosto alle 10 a Governolo col S.Giovanni Lupatoto; il 17 alle 10 a Governolo col Quaderni. Il 21 alle 19 a Pastrengo.