Ecco il progetto “Net4aut” per l’inclusione delle persone con disabilità: 400mila euro da Regione

MANTOVA – E’ pronto a partire il progetto di rete “NET4AUT”, promosso da Coprosol (Consorzio Progetto Solidarietà – ambito di Mantova), in qualità di ente capofila, in collaborazione con quattro cooperative del territorio mantovano, Cooperative Sociali CSA, La Quercia, Fior di Loto e Sinergie, che risponde ad un bando di Regione Lombardia per l’inclusione delle persone con disabilità.
L’importante progetto, della durata di due anni, è stato presentato oggi nell’auditorium della Cooperativa Speranza, in via Rinaldo Mantovano, da Laura Delfino di cooperativa Sinergie, Elena Sora e Francesca Penna di cooperativa CSA, Fausto Ferriani di Cooperativa La Quercia, Barbara Filippini e Beatrice Ferrari di Cooperativa Fior di Loto e Andrea Caprini per il Consorzio Progetto Solidarietà.
I fondi del bando hanno come obiettivo quello di “Sostenere progetti innovativi di durata biennale volti alla promozione del benessere e della qualità della vita delle persone con disturbo dello spettro autistico che puntano a creare contesti inclusivi per tutti e non solo spazi in cui supportare la persona autistica”. All’interno di questo ampio quadro, infatti, sono state individuate 5 linee di intervento incentrate su abitare in autonomia, socializzazione di bambini e ragazzi fino ai 21 anni, progetti di sostegno all’attività scolastica e, più in generale, attività/progetti che abbiano come obiettivo primario quello di promuovere l’inclusione ed essere aperti a tutta la cittadinanza.
Un progetto importante che mette al centro la persona con autismo – ha detto Andrea Caprini – e consolida la rete degli interventi sul territorio, coinvolgendo servizi sanitari, sociali, terzo settore. Inclusione a tutto tondo, autonomia residenziale, attività di socializzazione, sono i cardini su cui poggiano le azioni di tale progetto di rete biennale”.
Da anni le Cooperative partner di progetto sviluppano servizi ed iniziative a favore di persone con spettro autistico e, attraverso questo progetto, metteranno in campo le diverse esperienze per arricchire la proposta territoriale. Dalla collaborazione con il Centro Multiservizi di ASST Mantova, insieme al Consorzio Progetto Solidarietà, si sta quindi delineando un metodo di lavoro innovativo e sperimentale che coinvolge tutta la Rete territoriale dei servizi sanitari, quelli sociali in collaborazione con il Terzo Settore (Cooperative Sociali, Associazioni, Fondazioni), le Famiglie e la Persona, per una presa in carico globale che porti ad un progetto individuale basato sugli otto domini della qualità di vita.
In considerazione di quanto descritto, le Cooperative partner hanno quindi risposto proponendo progetti che interessano tutte le linee di intervento previste nel bando, tra cui:
– Linea di intervento “a”: progetto “Esco un attimo e poi torno” di Coop. La Quercia;
– Linea di intervento “b”: attività in collaborazione con “Amici Ludici” promosso da Coop. Fior di Loto;
– Linea di intervento “c”: progetto Terzo Tempo” di Coop. CSA;
– Linea di intervento “d”: progetto all’interno dell’associazione ASD Verso, promossa da Coop. CSA;
– Linea di intervento “e”: laboratori di arti pittoriche aperti alla cittadinanza promossi da Coop. Sinergie.
Tutti i progetti vedono, inoltre, la collaborazione di una molteplicità di Enti presenti sul territorio: Cooperativa Ippogrifo – Mantua Farm School, Associazione San Lorenzo, Fondazione Futuro, Associazione La Sfida, Associazione AGA, ASPEF Azienda Servizi Persone e Famiglie, La Cantera, Associazione Antares, ASD ABC Virtus Mantova; Associazione Porto in Rete, ASD Polisportiva Remo Mori, Associazione Amici Ludici, Associazione Nelumbo, ASD Verso e Comune di Borgo Virgilio.
Inoltre, aderiscono e sostengono la rete ATS Val Padana e ASST Mantova.
La proposta progettuale, che Regione Lombardia ha valutato in maniera estremamente positiva assegnando 48 punti sui 50 massimi assegnabili, quindi, vede un contributo concesso di circa 400mila euro a fronte di un costo complessivo progettuale di circa 494mila euro (la parte restante vede un cofinanziamento dei partner).

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