MANTOVA – Successo di pubblico per “Festa di piazze” martedì in piazza San Leonardo. La serata è stata aperta dalla presentazione del presidente dell’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani Italo Scaietta e con i saluti istituzionali del vicesindaco Giovanni Buvoli che ha confermato il sostegno del Comune al programma della rassegna che si rivolge al pubblico mantovano rimasto in città d’estate e che valorizza le piazze meno frequentate. Il palcoscenico a cielo aperto era collocato sulla scalinata di Palazzo del Mago.
Nella prima parte dello spettacolo è entrata in scena Cod Danza con la coreografia di Chiara Olivieri. Lo show “Goodbye. Sull’amore e dintorni” è scivolato sulle note di opere famose ed ha raccontato la relazione di due coppie che fluttuano con ironia, paradosso e crudeltà nel tourbillion della vita.
Nello spazio successivo si alzato il sipario sul teatro. Adriano Evangelisti di Ars Creazione Spettacolo ha recitato “Le notti bianche” dal racconto di Dostoevskij. Con un’interpretazione suggestiva ha vestito i panni del sognatore che ha vissuto un’illusione d’amore durata quattro notti e una indimenticabile alba.
Infine, la serata si è conclusa tra gli appalusi con concerto del duo Marcello Abate alla chitarra e Matteo Vallicella al contrabbasso. I giovani musicisti hanno intrattenuto il pubblico con le loro note jazz presentando un repertorio ricco di poetica, colori e creatività. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani con il contributo e il supporto del Comune di Mantova. Gli organizzatori hanno ringraziato la Rsa “Monsignor Mazzali” per avere concesso lo spazio.
La prossima e ultima tappa della rassegna è in agenda martedì 23 agosto alle 21 in piazza Bertazzolo-Sermide. Sarà in collaborazione con Archivio di Stato e Amici dell’Archivio di Stato, Comunità ebraica e Alchemika. Una conversazione sul quartiere ebraico a cura della Comunità Ebraica di Mantova con protagonisti il Teatro Magro e la musica Klezmer “La fisarmonica nel ghetto” con David Sarnelli (fisarmonica) dal balcone dello studio di Carlo Bonfà. Nell’occasione sarà possibile entrare nella Sagrestia dell’Archivio di Stato di Mantova e visitare la mostra di antichi documenti ebraici.