MANTOVA – La Giunta comunale martedì 28 novembre ha prorogato la convenzione tre il Comune di Mantova e gli operatori accreditati alla formazione e al lavoro per il progetto #finalmenteunagioia2.0 under 29 ed over 50 anni a sostegno dell’occupazione, progetto che rimarrà quindi attivo anche nel 2024 e 2025, ma con alcuni aggiornamenti alla luce del cambiamento del mercato del lavoro intervenuto di recente che richiede di porre attenzione a nuove priorità specialmente verso i bisogni dei giovani.
Il progetto “Finalmente una gioia” dalla sua attivazione, ha dato l’opportunità a numerosi giovani di fare esperienze educative e formative in diversi ambiti produttivi, perseguendo l’obiettivo dell’inserimento lavorativo a tempo indeterminato o con contratto di apprendistato. Dal 2021 ad oggi sono stati 73 i tirocini attivati che hanno portato a 33 assunzioni, con un risultato percentuale del 42,2%. A questi si aggiunga che molti altri giovani al termine del tirocinio hanno trovato occupazione presso altre attività forti dell’esperienza maturata o hanno deciso di inserirsi nel circuito della formazione professionale.
“Rinnoviamo l’accordo con gli operatori per i servizi al lavoro – ha sottolineato l’assessore al Welfare Andrea Caprini -, una collaborazione che già in questi anni è cresciuta in efficacia ed efficienza portando ad un significativo e costante aumento delle stabilizzazioni dopo il tirocinio. Operatori che essendo in prima linea hanno, inoltre, fornito un punto di osservazione privilegiato e tempestivo che ci ha permesso di cogliere i mutamenti nel mercato del lavoro e delle esigenze delle fasce più giovani dando il via agli importanti correttivi dello stesso progetto previsti nel prossimo biennio”.
“La vera sfida – ha aggiunto l’assessore alle Politiche Giovanili Alessandra Riccadonna – è quella di intercettare i Neet e poter così dar loro la possibilità di conoscere le opportunità del territorio, siano esse di formazione o di lavoro. Il rinnovo di Finalmente una gioia e la partenza di Shake the future saranno colonne portanti dei servizi proposti dall’Informagiovani di prossima apertura presso la Biblioteca Baratta”.
Nel 2022 il tasso di disoccupazione nella nostra provincia si è attestato sul 4,4%, sei punti in meno rispetto all’anno precedente, arrivando ai livelli pre-crisi del 2008, basti pensare che nel 2019, prima del Covid, era al 6,4%. Conseguentemente è aumentato il tasso di occupazione salito di 4,2 punti assestandosi al 52,7%, un dato di poco più alto della media lombarda.
La quota maggiore di avviamenti per soggetti giovani, pari al 64%, è relativa a contratti a Tempo Determinato (oltre 14.4mila), segue la Somministrazione con il 14%, il Tempo Indeterminato con il 12%, l’Apprendistato con il 10%, ed infine il Lavoro a progetto con l’1% Complessivamente, quindi, nell’anno 2022 i contratti temporanei valgono il 78%, ed i contratti permanenti il restante 22%. Si assiste ad un aumento di impiego per i contratti a Tempo Determinato (passano dal 62% al 64%) e per l’Apprendistato (passa dal 9% al 10%). Al contrario la Somministrazione presenta quote in calo, si passa dal 16% all’14% mentre rimane stabile il Tempo indeterminato che si assesta al 12% degli avviamenti totali per entrambe gli anni. Il settore in cui si osserva la quota maggiore di avviamenti per soggetti giovani è il Commercio e servizi con una quota del 63% (oltre 14 mila), segue l’Industria in senso stretto con il 22% (poco oltre 5 mila), l’Agricoltura con il 10% ed infine le Costruzioni con il 5%. (fonte Osservatorio provinciale sul mercato del lavoro).
I mutamenti nel mercato del lavoro hanno quindi avuto riflessi anche nel progetto Finalmente una gioia che ha visto una riduzione delle richieste di adesione da un lato dovuta all’aumento delle assunzioni e al calo della disoccupazione, dall’altro ad un incremento dei giovani che non cercano lavoro e che non sono inseriti in alcun percorso formativo. Da ciò la necessità colta dall’Amministrazione di rimodulare il progetto per una risposta più puntuale e aggiornata alle aspettative dei giovani, in particolare dei così detti Need (Not in Education, Employment or Training) indicatore atto a individuare la quota di popolazione di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non è né occupata né inserita in un percorso di istruzione o di formazione.
La prima azione, che affiancherà il progetto Finalmente una gioia, sarà dunque rivolta ad una fascia di giovani che ha bisogno di un supporto di accompagnamento di più ampia portata e vedrà l’avvio di un progetto chiamato “Shake the future” rivolto agli uomini e alle donne dai 13 ai 35 anni con l’obiettivo di dare loro un sostegno per maturare una maggiore conoscenza di sé, delle proprie capacità e potenzialità, e accompagnarli alla ricerca di un lavoro che risponda ai propri bisogni.
Questo progetto, in via di definizione, verrà presentato entro alla fine di quest’anno.
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