Mantova, Buvoli: “Bilancio 2020 in equilibrio e con investimenti nonostante le difficoltà”

Tonelli rilancia sul caso Tari-Piano Mantova:

MANTOVA – Il bilancio consuntivo del Comune di Mantova dell’anno 2020 si chiude con una spesa corrente totale di 57.898.000 euro e una spesa in conto capitale di 17.508.000.

Le voci principali per la spesa corrente sono state:

  • Istruzione 6.052.000 euro (2.151.000 euro personale)
  • Cultura 5.772.000 euro (1,347.000 euro personale)
  • Turismo 436.000 euro
  • Politiche giovanili e sport 1.282.000 euro
  • Sviluppo sostenibile e tutela dell’ambiente 4.904.000 euro (3.000.000 manutenzione del verde e 1 milione esenzioni Covid Tari)
  • Assetto del territorio e urbanistica 1.166.000 euro (manutenzioni immobili Erp)
  • Trasporti e mobilità 5.133.000 euro (1.700.000 euro trasporti, più manutenzione strade, illuminazione pubblica)
  • Politiche sociali 13.338.000 euro (2.217.000 euro personale)
  • Sviluppo economico e competitività 1.646.000 euro
  • Politiche per il lavoro e formazione 553.000 euro
  • Ordine pubblico 4.133.000 euro (2.840.000 euro personale)
  • Servizi istituzionali 13.015.000 (6.500.000 personale e 5.500.000 acquisto beni e servizi, utenze, manutenzioni, e tutti i servizi a supporto dei settori, segreteria sindaco e progetti speciali come ricerca fondi con bandi, segreteria generale, ufficio giunta e presidenza, ragioneria tributi ed economato, demanio, uffici tecnici, demografici, ufficio personale, avvocatura, informatizzazione).
  • Il Costo del personale, che in totale è di 16.680.000 è stato suddiviso in tutte le voci in base alle risorse umane impiegate.

Le entrate sono state di circa 75.000.000 di euro. Le voci principali sono:

  • Entrate tributarie 32.556.000 euro (33.559.000 euro nel 2019)
  • Trasferimenti 14.867.000 euro (6.400.000 euro 2019)
  • Entrate extra tributarie, come multe, parcheggi, pass, rette, tariffe, canoni e dividendi 22.178.000 euro (33.825.000 euro 2019)
  • Entrate in conto capitale 5.320.000 euro (9.040.000 euro 2019).

Le principali riduzioni di entrate causa Covid rispetto al 2019 sono state:

  • Ingressi ai musei –780.000 euro
  • Parcheggi -540.000 euro
  • Sanzioni codice della strada -1.000.000 euro
  • Imposta di soggiorno -270.000 euro
  • Entrate tributarie (Imu, Tasi, Imposte pubblicità, addizionale Irpef) -1.000.000 euro
  • Cosap -560.000 euro
  • Corrispettivo Tari -1.061.000 euro
  • Canoni impianti sportivi -233.000 euro
  • Permessi di costruire -75.000 euro
  • Canoni affitti associazioni -100.000 euro.

A queste voci di minori entrate vanno aggiunte le maggiori spese sostenute per interventi causa Covid come ad esempio:

  • Bandi per le attività economiche per circa 700.000 euro
  • Buoni spesa quota comunale 87.000 euro e Bonus Affitti sul mercato privato 100.000 euro
  • Contributi alle Rsa finalizzati a calmierare le rette (750.000 Aspef) e (170.000 Mazzali)
  • Consegna a domicilio spesa e farmaci per anziani 50.000 euro
  • Bonus Sport 50.000 euro
  • Rimborso rette Nidi privati 32.000 euro
  • Assistenza domiciliare disabili 100.000 euro.

Per quanto attiene all’avanzo di amministrazione il Comune annuncia un avanzo generato nel 2020 pari a 11.930.000 euro che si somma ai 35.647.000 euro di avanzi degli anni precedenti, per un totale di 47.577.000 euro, così suddivisi:

  • Fondo crediti di dubbia esigibilità (accantonamento obbligatorio per legge) 36.021.000 euro
  • Fondo contenziosi 1.406.000 euro
  • Altri fondi obbligatori per legge 2.594.000 euro
  • Avanzo vincolato (già destinato a determinate spese) 5.443.000 euro.

Nella parte vincolata di avanzo troviamo:

  • 150.000 euro per il Bilancio Partecipativo
  • 100.000 euro Finalmente una Gioia
  • 750.000 euro contributo per autobus a metano
  • 350.000 euro progetto Mobilità Sostenibile
  • oltre 600.000 euro per progetti dei servizi sociali
  • 200.000 euro progettazione percorso museale San Sebastiano.
  • A queste voci si somma 1.500.000 euro per il Piano Mantova. È un cuscinetto per gli equilibri di bilancio che non si potrà utilizzare fino a che si capirà quando e quanto il governo ristorerà: ad oggi ha erogato poche centinaia di migliaia di euro a fronte di diversi milioni di minori entrate e maggiori costi sul 2021 causa Covid.

La parte di avanzo liberamente e immediatamente spendibile è invece pari a 1.143.000 euro oltre a 969.000 euro da spendere in investimenti.

“Nell’anno più difficile della storia recente della nostra città – spiega il Vicesindaco Giovanni Buvoli assessore al Bilancio – siamo riusciti a chiudere un bilancio in perfetto equilibrio, nonostante le importanti riduzioni di entrate e aggravio dei costi, riuscendo nel contempo a mettere in campo con tempestività, anticipando risorse prima che venissero messe a disposizione dal Governo, numerose e significative azioni per i nostri cittadini e per le attività economiche. Anche per il 2020 permane un basso indebitamento del Comune poiché non è stato contratto alcun mutuo, mantenendo inoltre una buona tempestività nel pagamento dei fornitori, che avviene mediamente 11 giorni di anticipo rispetto alla scadenza, garantendo così liquidità alle aziende fornitrici, ossigeno in questo particolare, difficile momento”.