Nuovi attraversamenti per non vedenti, sì al progetto

MANTOVA – La giunta del Comune di Mantova oggi ha dato il via al progetto per la realizzazione di nuovi attraversamenti dedicati ai non vedenti. Il progetto sarà presentato ad un bando che finanzia gli interventi per abbattere le barriere architettoniche per i disabili visivi.
E’ prevista l’installazione dei tradizionali dispositivi acustici implementati da impianti con tecnologia di orientamento Letismart, costituita da una rete di radiofari che comunicano con il bastone bianco appositamente attrezzato, aiutando il non vedente a muoversi in autonomia nell’ambiente urbano.
Il posizionamento di percorsi tattilo-plantari realizzati mediante l’inserimento nella pavimentazione dei marciapiedi di speciali piastrelle che si avvertono facilmente sotto i piedi e con il bastone bianco. Queste piastrelle hanno un sistema tattile e vocale che permettono l’attivazione di indicazioni audio per guidare i non vedenti lungo il percorso pedonale.
Gli interventi ricadono nella zona semicentrale, tra piazzale Gramsci e viale della Repubblica, arterie stradali di accesso alla città. L’adeguamento di questi impianti semaforici rappresenta il completamento di percorsi pedonali recentemente implementati a beneficio dei disabili visivi, che potranno spostarsi con sempre maggiore sicurezza e autonomia nello spazio urbano e collegarsi con le altre parti della città storica.
Si è deciso di intervenire su quattro attraversamenti pedonali semaforizzati esistenti, caratterizzati da un alto flusso pedonale, aumentando il grado di sicurezza e funzionalità anche per utenti con disabilità visive. Il primo attraversamento pedonale è in prossimità della rotatoria di piazzale Gramsci, il secondo è vicino all’intersezione con via della Conciliazione, il terzo in viale Montello in prossimità della rotatoria di piazzale Gramsci e il quarto in viale Risorgimento in prossimità dell’incrocio con via Sauro.
Il progetto prevede un finanziamento totale pari a 45mila euro. La somma sarà finanziata con 30mila euro dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile. I rimanenti 15mila euro arriveranno da fondi comunali. L’elaborato è stato redatto dall’architetto Riccardo Forcellini.