MANTOVA – Il Comune di Mantova, attraverso la progettazione dell’Ufficio tecnico del settore Lavori pubblici, ha previsto degli interventi di ristrutturazione ed ampliamento al Canile sanitario e al Gattile Comunale in strada Bosco Virgiliano.
I lavori prevedono un finanziamento complessivo di 45.000 euro, di cui 30mila euro per il Canile e 15mila euro per il Gattile. I fondi sono stanziati dal Comune attraverso una variazione di bilancio.
Per quanto riguarda il Canile Sanitario gli interventi riguardano la demolizione e ristrutturazione di sei stalli presso la struttura di strada Bosco Virgiliano, che si trovano attualmente in un grave stato di degrado. Tali box per i cani, infatti, hanno le pavimentazioni ed i muretti in parte ammalorati, i canali di scolo aperti, copertura fatiscente con infiltrazioni diffuse di acqua meteorica, oltre alla necessità di un adeguamento agli standard qualitativi previsti dal regolamento regionale relativo alla tutela degli animali di affezione e prevenzione del randagismo.
Gli stalli oggetto dei lavori hanno una superficie di circa 70 metri quadrati e si trovano nella parte del Rifugio del Cane Abbandonato, denominata appunto “Canile sanitario”. Sono adibiti a unità di ricovero per isolamento infermeria, che per la normativa vigente devono essere pari almeno al 10% degli stalli autorizzati per il canile comunale (nella fattispecie la richiesta è di 10 sul totale).
I lavori previsti al Gattile Comunale, invece, consistono nell’ampliamento dell’attuale fabbricato con la formazione di un nuovo reparto di isolamento ed un nuovo magazzino a servizio dell’associazione Gatto Randagio Onlus. La presenza di felini è sempre molto alta, per questo motivo si rende necessario aumentare lo spazio a disposizione, aggiungendo, a quelle che si stanno ristrutturando, un’altra stanza da utilizzare per i gatti in quarantena.
I lavori inizieranno il 2 novembre e saranno appaltati alla Coesa Società Coop di Suzzara. Il termine degli interventi di miglioria ed ampliamento è previsto per il febbraio 2023.
