Palazzo Te, ok al restauro del soffitto e delle lunette della Sala di Amore e Psiche

MANTOVA – La Giunta del Comune di Mantova oggi ha approvato il progetto esecutivo riguardante la manutenzione conservativa del soffitto e delle lunette della Sala di Amore e Psiche a Palazzo Te, presentato dalla Fondazione Palazzo Te, redatto dall’architetto Elena Froldi Paganini e dai restauratori incaricati Marica Negri, Massimo Sidoli e Isotta Lorenzini, per un investimento complessivo di 100.000 euro.

L’Amministrazione ha autorizzato la Fondazione Palazzo Te ad eseguire a proprie cure e spese tutte le attività necessarie nell’ambito del progetto proposto in qualità di Stazione Appaltante. Il progetto, quindi, non comporta ulteriori oneri a carico del bilancio comunale.

I lavori di manutenzione conservativa del soffitto e delle lunette della Sala di Amore e Psiche riguardano tre categorie delle tre superfici decorative della volta, ovvero i dipinti a olio, la struttura cassettonata e i modellati in stucco e, infine, gli affreschi.

Tali interventi sono necessari vista la recente ricognizione, realizzata dalla Fondazione Palazzo Te, sulla condizione conservativa dei dipinti a olio su intonaco del soffitto, delle decorazioni in stucco dipinto e dorato situati all’intradosso della volta e di sei delle dodici lunette dipinte sulle pareti ad affresco su muro della Sala di Amore e Psiche, che ha permesso di elaborare una mappatura dei fenomeni di degrado e una relazione per una proposta di intervento di restauro.

Tale lavoro viene proposto a distanza di trent’anni dall’ultima grande campagna di restauro ad opera dell’Istituto Centrale del Restauro di Roma, oltre ad allinearsi alle logiche di intervento del Piano di Conservazione Preventiva e Programmata, che ha come obiettivo prevenire i processi di degrado, così da massimizzare la permanenza materiale del manufatto, rendendo non più necessari grandi cantieri di restauro e conseguenti rimaneggiamenti, garantendo inoltre una migliore gestione del bene secondo principi di sostenibilità ambientale ed economica. Il Rup dell’intervento è il direttore della Fondazione Palazzo Te Stefano Baia Curioni.

Partono i lavori per i nuovi servizi igienici a Palazzo Te

Approvato anche il progetto esecutivo per la riqualificazione dei servizi igienici a servizio del pubblico, posti al piano terra, redatto da Marco Bonfà dello Studio Biquadro, oltre alla dichiarazione di non aggravio ai fini antincendio redatta da Alessandro Bartoli, per un investimento complessivo di 200.000 euro.

I lavori prevedono nuovi impianti idrosanitari e meccanici, oltre a quelli elettrici. In sintesi, verranno realizzati cinque nuovi bagni per uomini ed altrettanti per le donne, oltre a quelli attrezzati e riservati per le persone con disabilità. I lavori inizieranno nel mese di luglio e dureranno circa quattro mesi. Durante gli interventi verranno messi a disposizione del pubblico dei servizi igienici alternativi.

Gli interventi hanno l’autorizzazione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Mantova e Lodi.