Torna “Festa di piazze”: quattro serate in spazi meno noti della città

MANTOVA – Dal 4 luglio al 22 agosto, torna, per la sua terza edizione, “Festa di piazze”, quattro appuntamenti, di martedì alle 21, in spazi meno noti della città rivissuti per una sera in una modalità culturale, diversa e sorprendente.
Gli eventi sono stati presentati stamattina nella sala consiliare del Comune di Mantova. Sono intervenuti l’assessore all’Ambiente Andrea Murari, il presidente dell’associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani Italo Scaietta, la rappresentante di Confartigianato Mantova Erika Medau e l’artista Roberto Pedrazzoli.
Le piazze, da sempre, sono teatri a cielo aperto in cui tutto può accadere, sono anche dei musei, con una loro storia, o dei salotti.
Per questa ragione, e, visto il successo degli anni precedenti, l’iniziativa, ideata in tempi di pandemia con difficoltà ad incontrarsi in spazi chiusi, l’associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, grazie al contributo e al supporto del Comune di Mantova, e, da quest’anno di Confartigianato, nei mesi estivi torna a proporre una fruizione nuova e diversa di alcune piazze, del centro storico della città, da conoscere e vivere in modo inusuale dai cittadini e dai turisti, luoghi non topici ma tutti da scoprire.
Quest’anno “Festa di piazze” è stato finanziato dal bando Distretto Urbano del Commercio di Mantova di Regione Lombardia cui Confartigianato ha aderito. Ogni tappa prevede anche il coinvolgimento di artigiani locali creativi.
Un ciclo di eventi diffuso e partecipato, in zone diverse della città, in piazze che, almeno per una volta, verranno valorizzate viste in una chiave diversa anche grazie al contributo di vari artisti.
Un evento ormai annuale, e che ad ogni edizione proporrà luoghi diversi, che parte con piazza Gasometro il 4 luglio, prosegue a San Leonardo il 18 luglio, a piazza Viterbi l’8 agosto e si conclude in piazza Filippini il 22 agosto.
In ogni spazio si susseguiranno eventi culturali di danza, teatro, letteratura e musica, appuntamenti agili, da strada, in moduli distinti, a ingresso gratuito.

“Una città più viva è anche una città che fa vivere luoghi normalmente al di fuori dei percorsi turistici, attraverso la cultura che è anche riscoperta e capacità di donare nuovo senso agli spazi – ha commentato Mattia Palazzi, sindaco di Mantova -. La rassegna di eventi “Festa di piazze” sin dal suo esordio ha puntato su questo ottenendo una risposta molto positiva dal pubblico mantovano e non. Si tratta anche di un esempio virtuoso di come un evento, in questo caso concepito dall’associazione Amici di Palazzo Te che ringrazio per la tenacia e il coraggio dimostrati durante la pandemia, sia divenuto un patrimonio della città il cui valore si è confermato anche negli anni successivi”.
“Una serie di ‘festa di piazza’, come recita il titolo di una canzone di Edoardo Bennato, per l’estate mantovana alla ricerca di una città diversa e possibile, almeno per una sera – ha detto Italo Scaietta, presidente dell’associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani -. Una serie di occasioni in cui si potranno conoscere i risvolti storici di luoghi abitualmente sotto agli occhi dei cittadini ma mai colti nei rispettivi aspetti culturali e godervi di eventi proposti da formazioni e compagnie”.
“Sosteniamo le iniziative del centro storico e collaboriamo attivamente con le associazioni locali e il Comune di Mantova per contribuire a preservare l’identità culturale della città, promuovere l’artigianato locale e favorire lo sviluppo socioeconomico del territorio – ha sottolineato Lorenzo Capelli, presidente di Confartigianato Imprese Mantova -. La nostra partecipazione rappresenta un’opportunità significativa per coinvolgere la comunità locale in serate dedicate alla musica, al teatro, alla danza e alla cultura nelle piazze meno note di Mantova. Sarà l’occasione per promuovere la cultura e l’economia del territorio e per creare connessioni tra artigianato, comunità e visitatori”.
Gli appuntamenti sono realizzati anche grazie alla collaborazione di Tea Spa. 

Primo appuntamento martedì 4 luglio in piazza Gasometro
Apertura Istituzionale sulla rigenerazione urbana a cura dell’assessore all’Ambiente e Urbanistica Andrea Murari. Italo Scaietta presenterà ‘Fiera-Catena nelle opere dei pittori mantovani del Novecento”, una carrellata della storia dell’arte locale curata da Roberto Pedrazzoli.
Subito dopo ci sarà l’esibizione Blaster collective dance ‘Vicenda’. Diviso in quattro quadri, ognuno appartenente ad una stagione (a partire dall’inverno per approdare all’autunno), caratterizzati da generi musicali molto diversi tra di essi come ambient ed elettronica sperimentale di Alva Noto e Ryuichi Sakamoto, musica classica di Vivaldi ricomposta da Max Richter, electro a partire dal clubbing di Hyper Trvshit per arrivare a suoni più aggressivi e complessi di Dj Armee, e concludere con le sfumature jazz di Miles David e Chet Baker.
Diversi sono anche i linguaggi espressivi utilizzati. Danza contemporanea, electro, partiture gestuali e narrazione, con il fine di fornire una lettura più completa della composizione.
Ogni stagione è stata strutturata analizzando alcune tematiche attuali enfatizzando l’aspetto sociale, filosofico e psicologico, tra cui il cambiamento climatico, la povertà, la rinascita, l’evasione dal reale e il superuomo di Nietzsche.
Coreografie: Leandro Daniel Manrique
Idea: Giada Mazzocco e Leandro Daniel Manrique
Danzatori: Giada Mazzocco, Leandro Daniel Manrique, Alessandro Cormio
Musiche: Alva Noto & Ryūichi Sakamoto, Max Richter, Hyper Trvshit, Dj Armee, Miles Davis, Chet Baker
Narrazione: Debora Vezzani

Paper Plane /concerto
Un volo libero sopra 50 anni di musica spaziando tra diversi generi, dal cantautorato al rock e al blues.
Interpreti: Andrea Cattalani (chitarra, tastiera, voce), Roberto Fusaro (batteria), Giacomo Modè (basso e voce) e Giuseppe Sica (chitarra e voce).

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