MANTOVA – La panchina di Davide Possanzini è sempre più a rischio. La sconfitta di ieri a Cesena, la terza consecutiva, ha segnato una svolta pesante: il Mantova è tornato in zona retrocessione e in casa biancorossa si va con decisione verso l’esonero del tecnico. Oggi, in viale Te, il presidente Filippo Piccoli e il direttore sportivo Leandro Rinaudo hanno tenuto un vertice che ha assunto i contorni di un passaggio decisivo. Dal confronto sarebbe emersa la volontà del club di cambiare guida tecnica per provare a dare una scossa immediata a una stagione che sta prendendo una piega preoccupante.
Parallelamente è già partita la corsa alla successione. In pole position c’è Francesco Modesto, ex allenatore di Crotone, Vicenza e dell’Atalanta Under 23, il profilo che al momento convince maggiormente la dirigenza e con il quale ci sono stati contatti concreti al punto che si parla di una sua possibile firma già nella gioenata di domani. Resta sullo sfondo anche il nome di Guido Pagliuca, reduce dalle esperienze con Juve Stabia ed Empoli. Una frenata quella in casa biancorossa che sorprende anche per il clima che si respirava fino a pochi giorni fa. Alla vigilia della gara di Cesena, infatti, Possanzini aveva pubblicamente ringraziato patron Piccoli per la fiducia confermata nei suoi confronti, sottolineando la vicinanza della società in un momento delicato. Parole che oggi suonano come il segno di un equilibrio ormai spezzato a causa delle tre sconfitte di fila e del nuovo scivolamento in zona retrocessione















