Massolini: “Mantova, peggior partita degli ultimi 2 anni. Niente alibi”

MANTOVA – Non cerca alibi a fine gara il viceallenatore Andrea Massolini, che ha sostituito in panchina il mister del Mantova Davide Possanzini, squalificato: “E’ la peggior partita degli ultimi due anni, indubbiamente. La Reggiana è stata meglio di noi, se c’è un avversario in campo meglio di te lo devi riconoscere – dice – hanno meritato in lungo e in largo di vincere la partita. Dopo il gol dell’1-0 non siamo mai riusciti ad entrare in partita e noi come staff ce ne assumiamo la responsabilità. Dobbiamo lavorare per migliorare. Non possiamo parlare di assenze: questa squadra ha sempre dimostrato che nonostante chi non c’era se l’è sempre giocata. Sarebbero tutti alibi inutili, cercarne sarebbe stupido. Dal 6 di gennaio, dalla ripresa, bisogna dare qualcosa in più”.

“Abbiamo iniziato con la sensazione di avere in mano il pallino del gioco e di fare quello che eravamo abituati. Dopo il gol non siamo più riusciti a farle”. “Potremmo ragionare del fatto che abbiamo giocato in 10 per buona parte della partita a La Spezia, ma oggi abbiamo cambiato cinque interpreti: sarebbero altre scusanti. Spezia è stata dispendiosa, ma credo che anche la Reggiana abbia avuto queste situazioni, anzi ha giocato con gli stessi undici di tre giorni fa. Dobbiamo andare dritti al problema, che è la nostra prestazione”.

“I ragazzi hanno dato tutto, e su questo li difendiamo a spada tratta, anche perché in due anni questa squadra ha sbagliato forse solo questa partita. Se siamo al 29 di dicembre a giocare una partita di B con questo contesto e questo stadio, è merito di questi ragazzi. Concediamogli di sbagliare una partita”.

Un Mantova che però, purtroppo, oggi non ha mai tirato in porta. E anche questo è un fatto inedito: “Abbiamo provato a cambiare anche gli interpreti e la disposizione in campo, ma il risultato è stato lo stesso, quindi anche a livello di duelli ha fatto meglio la Reggiana”.

Forse un eccessivo carico mentale ha influito sulla prestazione, con un Mantova insolitamente senza grinta: “Ce lo siamo chiesti anche noi, nei prossimi giorni valuteremo il perché. Vanno valutati i carichi e tante altre cose, come siamo arrivati a questo momento. Dobbiamo fare delle valutazioni in serenità a bocce ferme”.