Ora è ufficiale: il derby Mantova-Modena senza tifosi ospiti

MANTOVA – Il derby del “Martelli” tra Mantova e Modena si giocherà senza tifosi ospiti. È arrivato oggi, infatti, il divieto di vendita dei tagliandi per i tifosi canarini in vista della sfida di campionato contro i biancorossi. Con un provvedimento adottato dal prefetto di Mantova, Roberto Bolognesi, è stata infatti disposta la sospensione della vendita dei biglietti a tutti i residenti nella provincia di Modena per la partita in programma sabato 20 settembre.

La decisione è stata presa alla luce delle valutazioni del Comitato di Analisi per la Sicurezza nelle Manifestazioni Sportive (Casms), organo del Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che ha evidenziato il rischio di turbative legate alla storica rivalità tra le due tifoserie. Il provvedimento, sottolinea la Prefettura, è motivato da esigenze prioritarie di tutela dell’ordine pubblico, della sicurezza e dell’incolumità delle persone. La misura è stata adottata dopo aver sentito il questore di Mantova ed è stata condivisa dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che si è riunito questa mattina. Al tavolo erano presenti, oltre al questore e ai comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, anche l’assessore Jacopo Rebecchi in rappresentanza del Comune di Mantova e una delegazione dell’Amministrazione provinciale.

Ricordiamo che nei mesi scorsi, a seguito della partita di Serie B Modena-Mantova disputata il 1° febbraio a Modena, sono state emesse diverse denunce con conseguenti Daspo sia nei confronti dei tifosi del Modena che del Mantova, coinvolti negli scontri avvenuti prima dell’incontro. Secondo le ricostruzioni, alcuni sostenitori modenesi avevano lanciato oggetti contro un treno regionale sul quale viaggiavano i tifosi del Mantova. Quest’ultimi avevano poi azionato il freno d’emergenza, costringendo il convoglio a fermarsi. Una volta scesi, le due tifoserie si sono affrontate in una violenta sassaiola, con lancio di pietre e fumogeni. La polizia era dovuta intervenire due volte: dapprima per sedare gli scontri e successivamente per impedire un nuovo contatto tra i gruppi. Nella stessa occasione Trenitalia Tper aveva presentato denuncia per le condizioni in cui è stato ridotto il treno utilizzato dai tifosi mantovani per raggiungere la città emiliana.