MANTOVA – Manca poco, pochissimo, all’esordio in campionato del Mantova, atteso a Monza sabato per la prima giornata. Nella consueta conferenza stampa pre-gara, mister Davide Possanzini trasmette serenità e determinazione alla squadra. «Affrontiamo questa partita con fiducia per il lavoro che stiamo facendo – spiega –. Siamo carichi e pieni di entusiasmo perché inizia il nostro secondo campionato di Serie B. Giochiamo, anche stavolta, contro una squadra forte come il Monza, che penso sia al livello del Venezia: siamo motivati a fare bene».
Il tecnico sottolinea la curiosità che accompagna ogni avvio di stagione: «È il terzo anno che ho la fortuna di allenare questi ragazzi. Sono curioso di vedere i nuovi, che hanno qualità da darci, e i “vecchi” per capire se hanno quella consapevolezza in più rispetto al passato. L’anno scorso abbiamo fatto spesso buone prestazioni, ma ci è mancata la capacità di legarle ai risultati. Quest’anno dobbiamo arrivare più spesso al risultato. Mi aspetto che i giocatori più esperti trasmettano questo ai nuovi».
Sulla settimana di lavoro, dopo la pesante sconfitta in Coppa a Venezia: «Non è stata una settimana difficile. Sappiamo che è stata una brutta sconfitta, ma il campionato deve ancora cominciare e non bisogna dare giudizi affrettati. I ragazzi si sono allenati con intensità e hanno spinto: i risultati influenzano l’umore, ma la squadra ha risposto bene».
Qualche cambiamento nella formazione iniziale potrebbe esserci, dice il tecnico, ma l’impianto resterà sempre lo stesso: «Se cambierò qualcosa rispetto a Venezia? Io vorrei cambiare il risultato – dice -. Ho tanti giocatori a disposizione. La società ha fatto l’ultimo sforzo e sono contento (allude all’arrivo ormai imminente di Bonfanti ndr) e quindi sta a me scegliere e cercare di fare meno danni possibili. L’idea nostra è sempre quella, cambierà solo come occuperemo alcuni spazi, ma di base la struttura resterà quella».
Mantova più forte rispetto all’anno scorso? L’allenatore riflette sul nuovo gruppo: «Sarebbe irrispettoso dirlo nei confronti di chi c’era. Abbiamo preso dei giocatori che potrebbero alzare il livello di consapevolezza, più che di qualità assoluta. C’è più esperienza e conoscenza di quello che andremo ad incontrare. Abbiamo cambiato tanto: sono partiti tanti giocatori importanti e ne sono arrivati altri con qualità e caratteristiche diverse. Servirà tempo per conoscersi. Ma l’anno scorso siamo stati bravi a trovare soluzioni, penso a Mancuso che è esploso in un ruolo inaspettato e si è rivelato il nostro bomber. Le idee gli allenatori se le fanno durante la preparazione, ma le vere risposte arrivano solo dalle partite».
Guardando al campionato, Possanzini non ha dubbi: «Il livello si sta alzando. Le squadre si sono rinforzate con inserimenti mirati, fatti in funzione del gioco degli allenatori. Dipenderà molto anche dalle tre retrocesse dalla A e dalle quattro salite dalla C, ma sarà un torneo equilibrato e competitivo».
«I ragazzi sono pronti, ci parlo talmente tanto che li conosco bene, so quello che pensano. In cuor loro sanno di dare tanto per quello che stanno facendo. E’ chiaro che poi bisogna andare incontro ai fatti reali, saranno necessariamente prestazioni e risultati a riempirti la testa di consapevolezza. Anche quest’anno ci saranno momenti di difficoltà, bisogna essere bravi a gestirli, perché la scorsa stagione è stata d’insegnamento”.
Infine, sulla sfida personale con l’allenatore del Monza, Bianco: «Sarà una partita complicata. Conosco bene Bianco, è un tecnico competente, studia molto e prepara le gare nei dettagli. Mi aspetto una gara difficile, da leggere bene nei vari momenti».
Nel frattempo è ai dettagli la trattativa per portare l’attaccante Nicholas Bonfanti al Mantova. L’attaccante di proprietà del Pisa dovrebbe arrivare in prestito con diritto di riscatto e facoltà di controriscatto da parte dei nerazzurri toscani. L’affare potrebbe sbloccarsi già in serata.