MANTOVA – Sono 102 per Regione Lombardia i mantovani contagiati da coronavirus. In un giorno sono praticamente raddoppiati visto che ieri i dati della Regione indicavano 56 casi. Le cifre sono state rese note dall’assessore regionale al welfare Giulio Gallera, nella consueta conferenza stampa del pomeriggio, il quale ha ripetuto più volte, anche attraverso dei posti su facebook che: ” che l’unico modo per contenere i contagi è non uscire di casa e tenere dei comportamenti responsabili.
“Questo nella ex ‘zona rossa’ ha portato dei “risultati concreti” – ha detto l’assessore – Dove al contrario non sono state osservate pedissequamente queste indicazioni i casi sono aumentati e anche molto, dove invece sono state rispettate abbiamo registrato una diminuzione del fenomeno. Il coronavirus non si sconfigge con un farmaco perche’ l’unica medicina e’ quella di ridurre drasticamente la nostra vita sociale evitando di contagiare e di essere contagiati”.
“Abbiamo bisogno di avere sistema sanitario in grado di curare tutti coloro che si ammalano di coronavirus – ha aggiunto Gallera – e anche coloro che si ammalano di altre patologie. E allora abbiamo bisogno di contenere il virus, perche’ se continuasse a crescere con questa velocita’ non saremmo piu’ in grado di rispondere come stiamo facendo”.
Ecco i casi per provincia con l’aggiornamento rispetto agli ultimi 4 giorni
BG 1.245/997/761/623/537
BS 739/501/413/182/155
CO 40/27/23/11/11
CR 916/665/562/452/406
LC 66/53/35/11/8
LO 928/853/811/739/658
MB 64/59/61/20/19
MI 596/406/361 (di cui 208 a Milano citta’)
MN 102/56/46/32/26
PV 296/243/221/180/151
SO 7/6/6/4/4
VA 44/32/27/23/17
e 516 in corso di verifica.
A LIVELLO REGIONALE
– i casi positivi sono 5.469, ieri 4.189 l’altro ieri 3.420 e il giorno prima 2.612
– i deceduti 333, ieri 267, l’altro ieri 154 tutte persone anziane con un quadro clinico gia’ compromesso. L’87% ha piu’ di 75 anni, l’11% ne ha fra 65 e 74 e il 2% fra 50 e 64 anni
– i dimessi e trasferiti al domicilio 646, ieri 550 e l’altro ieri 524
– in isolamento domiciliare 1248, ieri 756 e l’altro ieri 722
– in terapia intensiva 440, ieri 399 e l’altro ieri 359
– i ricoverati non in terapia intensiva 2.802, ieri 2.217 e l’altro ieri erano 1.661
– i tamponi effettuati 20.135, ieri 18.534, l’altro ieri 15.778
223 NUOVI POSTI IN TERAPIA INTENSIVA – “Il nostro obiettivo – ha proseguito Gallera – era di riuscire ad aumentare di 100/150 i posti in terapia intensiva cosi’ da gestire pazienti affetti da coronavirus. Non solo ne abbiamo aperti 150, ma siamo arrivati a 223 e contiamo di aprirne altri 150 nel giro di 7 giorni. Abbiamo fermato le attivita’ delle sale operatorie, perche’ ognuna di esse puo’ contenere 3 posti letto di terapia intensiva. Stiamo anche trasformando le medicine in pneumologia e stiamo aumentando posti di subintensiva”.
OGGI 1600 CPAP (ventilazione meccanica a pressione positiva continua)
DOMANI ALTRI 500 – Il 19 febbraio la Lombardia aveva 200 Cpap, oggi sono 1600 e domani ne arriveranno altri 500.
“Riusciamo ancora a dare risposte di qualita’ – ha concluso Gallera – ringraziando non formalmente tutti coloro che quotidianamente con turni interminabili sono impegnati a fronteggiare questa emergenza”.
STUBATO IL ‘PAZIENTE UNO’ – Gallera ha anche annunciato che “Il paziente ‘uno’ e’ stato trasferito dalla terapia intensiva a quella sub intensiva. E’ stato cioe’ ‘stubato’ in quanto ha iniziato a respirare autonomamente”.