ROMA – Piazza San Pietro si tinge di bianco e rosso, con i colori della Croce Rossa Italiana, questa mattina da Papa Francesco, infatti, c’erano circa 6mila volontari della Cri in occasione del 160° anniversario della fondazione. In mezzo a loro anche una rappresentanza di Mantova.
“Vedere il Papa è sempre emozionante – commenta Matteo Formizzi, presidente della Croce Rossa di Mantova – il Pontefice ha ringraziato tutti i volontari per quello che fanno, ha ricordato i momenti difficili attuali con la guerra in corso, ha pregato per il volontari. Ha poi anche ribadito poi quello che ha più volte sottolineato e cioè che a causa della guerra i bambini delle popolazioni che la subiscono non riescono più a sorridere”.
Papa Francesco un po affaticato dagli attuali problemi di salute non si è però risparmiato, ha fatto tutto il giro salutando tutti i i volontari. In un’epoca in cui nel mondo “crescono, come zizzania, razzismo e disprezzo” c’è bisogno di “globalizzare la solidarietà” sia a livello nazionale che internazionale ha detto il pontefice che ha ringraziato gli operatori della Cri per la loro preziosa presenza, soprattutto laddove “il fragore delle armi soffoca il grido dei popoli, il loro anelito di pace e il loro desiderio di futuro”.
All’udienza con Papa Francesco anche il presidente Nazionale di Croce Rossa e il presidente emerito. Alla fine la Banda della Croce Rossa ha accompagnato l’uscita del Pontefice suonando l’inno della città del Vaticano.
