MANTOVA – Sono nove i comuni mantovani chiamati al voto il prossimo 12 giugno: oltre 40mila gli elettori virgiliani chiamati a votare. I più grandi di questa tornata (oltre i 10mila abitanti) sono Castiglione delle Stiviere e Goito. Andranno alle urne anche Villimpenta, Castellucchio, Gazzuolo, Moglia, Bozzolo, Pomponesco e San Giovanni del Dosso.
CASTIGLIONE
Il capoluogo aloisiano vedrà sfidarsi il sindaco uscente Enrico Volpi (sostenuto dalle liste dei partiti di centrodestra Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega oltre alla civica Insieme X Volpi Sindaco), il principale concorrente di centrosinistra Maurizio Caristia (con le liste Agire, Pd-Volt e Castiglione Riformista) e l’outsider Marco Facchini, a capo di una civica (Castiglione delle Stiviere Rinasce) spuntata solamente negli ultimi giorni e presentata in extremis. Quello aloisiano è l’unico comune che potrebbe andare al ballottaggio il 26 giugno, qualora nessuno dei candidati superi il quorum del 50%+1 dei voti: è infatti l’unico della tornata ad avere oltre 15mila abitanti.
GOITO
A Goito si ripresenterà per un secondo mandato Pietro Chiaventi, a capo della coalizione di centrosinistra, con la sua lista “Immagina Goito”. Uno scontro elettorale tra giovani: il 38enne sindaco uscente sarà sfidato dalla 36enne Giulia Brutti, avvocato, alla guida della compagine “Goito Futura” di area centrodestra.
VILLIMPENTA
A Villimpenta, dove non si è ricandidato il sindaco uscente Fabrizio Avanzini, si presenta l’ex primo cittadino Daniele Trevenzoli, vicino alle posizioni del centrosinistra con “Passione comune”, mentre il centrodestra non è riuscito a presentare una propria compagine. All’ultimo minuto, però, è stata ufficializzata una seconda lista, sempre vicina agli ambienti di centrosinistra: si chiama “No commissariamento”, il candidato è Guido Giacomini. Un’eventualità che scongiura il raggiungimento del quorum del 40%: sotto la soglia scatterebbe il commissariamento, come suggerisce il nome stesso della seconda lista. Una scelta che farà sicuramente discutere.
CASTELLUCCHIO
Tre liste all’appuntamento elettorale a Castellucchio: si ripresenta il primo cittadino uscente Romano Monicelli, per la lista “Con la gente”, che avrà due sfidanti in questa tornata: Lorenzo Orlandini, figlio dell’indimenticato ex sindaco Carlo, alla guida di “Insieme per cambiare”, che vuole prendersi la rivincita dopo essere stato sconfitto proprio da Monicelli 5 anni fa, e l’imprenditore Gianni Bevilacqua con “Visione d’insieme”.
GAZZUOLO
A Gazzuolo, per la successione di Loris Contesini (che, terminato il terzo mandato, non ha più potuto ricandidarsi), c’è Andrea Minari, alla guida di “Uniti per il Comune” che raccoglierà il testimone dell’unica lista in campo per tentare di raccogliere almeno il 40% dei voti dei propri concittadini. Minari sostituisce all’ultimo minuto l’attuale vicesindaco Benedetti, in un primo momento designato, ma che ha dovuto declinare per problemi personali.
POMPONESCO
A Pomponesco sfida a due, il sindaco uscente Giuseppe Baruffaldi con la lista “Pomponesco unito” se la vedrà con l’ambizioso progetto di Maicol Caffarra, consigliere di minoranza uscente, alla guida della civica “Pomponesco Dinamica”.
MOGLIA
A Moglia due sfidanti in lizza raccogliere l’eredità di Simona Maretti: da una parte il centrosinistra cerca la riconferma candidando Giuseppe Gatti per “CambiaMoglia”, gruppo espressione del sindaco uscente, dall’altra la civica di centrodestra guidata dall’ex primo cittadino Claudio Bavutti, che aspira a tornare in sella con la sua “Per Moglia”.
BOZZOLO
Corsa solitaria per Giuseppe Torchio a Bozzolo: il primo cittadino uscente dovrà misurarsi con il quorum del 40% con la sua lista “Bozzolo Futura” per guadagnare la riconferma per altri 5 anni.
SAN GIOVANNI DEL DOSSO
A San Giovanni del Dosso il sindaco uscente Angela Zibordi con “Viviamo San Giovanni del Dosso” cerca il terzo mandato, ma dovrà superare il quorum del 40%, correndo in solitaria. Non è stata infatti presentata un’eventuale seconda lista da parte di Ario Carnevali, di cui si è parlato negli ultimi giorni.
