35enne incinta finisce all’ospedale dopo essere stata aggredita in un bar di Revere

Malore nell'orto, si accascia e muore

REVERE (BORGO MANTOVANO) Mancava poco alle 11 di questa mattina quando in un bar di Revere, in via Mirandolese, sono intervenuti l’ambulanza del 118 e i carabinieri di Borgo Mantovano per soccorrere una donna di 35 anni che poco prima era stata fatta cadere a terra da un uomo che l’aveva aggredita all’interno del locale.
Il tutto davanti agli occhi della bambina di lei di solo un anno e nonostante lei fosse incinta.
I sanitari l’hanno subito soccorsa. Le sue condizioni non sono apparse preoccupanti ma, dato il suo stato, è stata trasportata all’ospedale di Pieve di Coriano dove è stata sottoposta a tutti gli accertamenti per verificare che la spinta, e la successiva caduta, non avessero procurato danni al feto.
I carabinieri intanto hanno dato il via alle indagini per accertare le responsabilità di quanto accaduto. Pare che la donna, di origine marocchina, abbia dato ai militari delle indicazioni abbastanza confuse circa l’identità dell’uomo che l’ha aggredita il quale, subito dopo averla spinta a terra, ha lasciato il bar. Stando alla testimonianza del barista e di alcuni clienti, dovrebbe trattarsi però di un avventore abituale del bar poco più che sessantenne.
Sembrerebbe che i due avessero avuto una relazione in passato e che la lite sia sfociata per ragioni economiche, con la 35enne che avrebbe chiesto dei soldi all’uomo. Richiesta a cui lui non avrebbe acconsentito. Da qui il diverbio poi degenerato fino all’aggressione.