40enne non si ferma all’alt dei Carabinieri, arrestato dopo un folle inseguimento

MEDOLE – Aveva su di sè un cumulo di condanne per reati contro la persona e il patrimonio e per questo quando i carabinieri durante un normale controllo stradale gli hanno intimato l’alt, invece di fermarsi ha proseguito a tutta velocità per le campagne.
I fatti sono accaduti a cavallo della mezzanotte tra il 9 e il 10, quando i militari della stazione di Guidizzolo erano impegnati in un normale servizio di controllo e si sono invece trovati in mezzo ad un rocambolesco inseguimento di un motociclo.
Il fuggitivo, incurante della propria incolumità e di quella altrui, è stato inseguito per molti chilometri dalla pattuglia che nel frattempo, aveva chiesto ausilio di altri colleghi presenti in provincia per i controlli preventivi del territorio. Tallonato dai militari e non avendo altre possibilità di fuga, l’uomo, in un estremo tentativo di non farsi prendere, ha abbandonato il motociclo in una strada sterrata, tentando di dileguarsi nei campi con l’aiuto della scarsa visibilità dovuta al buio ed al maltempo che imperversava.
Raggiunto con non poche difficoltà dai militari da un primo accertamento il soggetto è risultato privo di documenti. Accompagnato in caserma e dopo aver stabilito con certezza la sua identità, si tratta di un 40enne senza fissa dimora, i Carabinieri hanno constatato che lo stesso era colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Imperia poiché condannato con cumulo di pena per reati contro la persona e contro il patrimonio. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato portato presso la casa circondariale di Mantova, dove dovrà espiare la pena di anni 3 di reclusione.