MANTOVA – Cinquanta operatori sanitari di Asst Mantova sono risultati positivi al Covid-19 dopo aver avuto entrambe le dosi di Pfizer-BioNtech. Praticamente tutti sono risultati asintomatici o con sintomi lievissimi.
Il dato, che subito potrebbe sembrare elevato, in verità è ben al di sotto del 4% visto che al siero del colosso americano, sviluppato insieme alla tedesca BioNtech, viene attribuita un’efficacia del 96%.
I dipendenti di Asst Mantova, con l’ospedale Carlo Poma e quelli distribuiti sul territorio provinciale, sono circa 4 mila. Se tutti avessero effettuato il vaccino la percentuale di coloro che si sono contagiati dopo la seconda dose sarebbe dell’1,25%.
Si era detto che circa 400 operatori sanitari in una prima fase non avevano fatto il vaccino per problematiche personali o lo avevano rifiutato anche se poi questo numero pare sia diminuito sensibilmente. Anche qualora i 50 positivi dovessero venir calcolati su 3.600 persone vaccinate in ogni caso la percentuale sarebbe dell’ 1,38%, quindi ancora ben al di sotto di quella che potrebbe essere la percentuale su cui potrebbe risultare inefficace così come indicato dalla casa farmaceutica.
Per quanto riguarda AstraZeneca si sono verificate alcune decine di casi di positività tra il personale delle forze dell’ordine ma in questo caso dopo la sola prima dose visto che la seconda deve ancora essere somministrata. Pare comunque che, come accaduto per Pfizer, chi si è positivizzato sia stato asintomatico o paucisintomatico. E dunque l’obiettivo primario dei vaccini che è evitare una malattia grave sarebbe stato raggiunto con entrambi i sieri.