53enne originaria di Rivarolo Mantovano e nata a Bozzolo trovata morta in albergo a La Spezia. Fermato il marito

LA SPEZIA – Era originaria di Rivarolo Mantovano, ma nata a Bozzolo, la 53enne trovata morta in un albergo in provincia di La Spezia dove soggiornava con il marito.
Rossella Cominotti era priva di vita nella sua stanza dell’Antica Locanda Luigina, a Mattarana, nello Spezzino, quando una cameriera ha fatto la macabra scoperta. Fermato il marito Alfredo Zenucchi.
Omicidio volontario: questa l’ipotesi di reato contestato al marito, 57 anni, originario di Gazzaniga, nella bergamasca. L’uomo, che si era allontanato a bordo di una C3 bianca, è stato fermato a Pontremoli in Lunigiana e interrogato.
“Volevamo farla finita. Prima dovevo uccidere lei, poi mi sarei tolto la vita io. Ma alla fine non ce l’ho fatta”’, avrebbe detto Zenucchi nell’interrogatorio.  Nella camera d’albergo è stato trovato il rasoio con cui il presunto omicida avrebbe colpito la vittima alla gola ferendola a morte.

La coppia, che risiede a Cavatigozzi e gestisce un’edicola a Bonemerse in provincia di Cremona, era sparita da 11 giorni, da quando il 28 novembre era stato affisso un cartello “Chiudiamo alle 16.30”, da allora nessuna risposta nè al telefono nè ai messaggi, cellulari sempre spenti. L’attenzione sulla loro scomparsa era stata attirata da una cugina preoccupata perchè non riusciva a mettersi in contatto con loro e dallo stesso Sindaco che si era rivolto ai Carabinieri. Su Facebook i familiari avevano anche lanciato un appello.
Tra le ipotesi c’era quella di una fuga volontaria per questioni economiche, ma ancora da chiarire c’è cosa abbia portato all’evento violento. La coppia era in hotel da circa una settimana e sarebbe dovuta ripartire il giorno stesso della scoperta del corpo.
Il paese è sotto choc, la coppia era molto conosciuta e per tutti erano molto gentili e disponibili.