PEGOGNAGA – Da piccolo laboratorio artigianale, allestito con macchinari autocostruiti, ad azienda metalmeccanica tra le più avanzate produttrice di sistemi antisismici per l’edilizia industriale.

Dalla produzione negli anni Sessanta dei classici “gancin”, come erano definiti in dialetto dagli stessi operai della pegognaghese Edilmatic i ganci metallici di tenuta delle travature per cemento armato, all’odierno nodo metallico dissipativo, vero salvavita, per ammortizzare le scosse telluriche e tenere in piedi gli stabilimenti. Determinazione, lungimiranza di una storica famiglia d’imprenditori pegognaghesi, i Luitprandi, hanno permesso di superare le mille difficoltà, tra le quali in primis la forte concorrenza iniziale di un laboratorio del Suzzarese. Edilmatic ha vinto invece la battaglia grazie all’alta professionalità dell’ultimo rampollo della dinastia, Giorgio Luitprandi. Così non solo si è messa al passo della tecnologia più avanzata settoriale, ma è oggi punto di riferimento anche per altre aziende. Proprio oggi, sabato 7, Edilmatic celebra il 60° di fondazione, con la partecipazione di Carlo Bottani presidente della Provincia di Mantova, Matteo Zilocchi e Antonio Lui, sindaco e vice di Pegognaga, Giandomenico Auricchio e Lorenzo Capelli, presidente e vice della Camera di Commercio di Cremona-Mantova-Pavia, Giuseppe Pasini, presidente Confindustria Lombardia, Giovanni Baroni, presidente Piccola Industria di Confindustria, Alberto Marenghi, amministratore delegato della Cartiera Mantovana, don Flavio Savasi, parroco di Pegognaga e Polesine. Tra l’altro Giorgio Luitprandi, oltre che nei ruoli di presidente e general manager diEdilmatic è altresì membro nazionale della Piccola Industria di Confindustria. Come produttore di sistemi speciali antisismici presenti su tutti i mercati del mondo, Giorgio Luitprandi dà lustro a Pegognaga anche nel ruolo nazionale come operatore di categoria.
Riccardo Lonardi