A Mantova 60 giorni di superi dei limiti di PM10 nel 2022, 5 in più del 2021. PM2,5 e NO2 sotto il valore limite annuale

Centralina Arpa

MANTOVA . Nel 2022 sono stati 65 a Mantova i giorni di superamento del valore limite giornaliero di PM10 (50 µg/m3), 30 in più rispetto ai 35 giorni previsti come limite dalla normativa italiana ed europea. Nel 2021 i giorni di superamento erano stati 55.
E’ quanto emerge da una nota dell’assessorato all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia, in cui vengono rappresentati i dati sulla qualità dell’aria in Lombardia nel 2022, forniti come ogni anno dall’Arpa.
Per il Pm10 in ogni caso, per il settimo anno dal 2014 (con le eccezioni del 2015 e del 2017) in tutte le stazioni del territorio regionale è stato rispettato il valore limite sulla media annua di 40 µg/m³, confermando una situazione migliore rispetto a quella del decennio precedente.

Per quanto riguarda il PM2.5 (valore limite annuale pari a 25 µg/m3) nei capoluoghi di provincia le concentrazioni si sono attestate sui seguenti valori (dato peggiore della città): Milano 26 µg/m3, Cremona e Monza 25 µg/m3, Brescia e Lodi 23 µg/m3, Bergamo 22 µg/m3, Como 21 µg/m3, Mantova 20 µg/m3, Pavia e Sondrio 19 µg/m3, Varese 17 µg/m3 e Lecco 16 µg/m3.
Analogamente al PM10, valutando l’insieme di tutte le stazioni lombarde si nota una sostanziale stabilità dell’andamento delle medie annue di PM2.5 dal 2018 ad oggi.
Per quanto riguarda il PM2.5, il 97% delle stazioni lombarde ha comunque rispettato il valore limite sulla media annuale (nel 2021 era il 93%).

In riferimento all’NO2, i livelli di biossidi di azoto, nelle stazioni peggiori dei capoluoghi di provincia la situazione delle medie annue (valore limite sulla media annua 40 µg/m3) è stata la seguente: Milano 44 µg/m3, Bergamo 41 µg/m3, Brescia 37 µg/m3, Monza 36 µg/m3, Como e Lecco 35 µg/m3, Pavia e Varese 29 µg/m3, Lodi 27 µg/m3, Cremona 26, Mantova e Sondrio 23 µg/m3. Nel 2021 le medie annue erano risultate rispettivamente pari a Milano 44 µg/m3, Brescia 41 µg/m3, Bergamo e Monza 38 µg/m3, Como 36 µg /m3, Lecco 34 µg/m3, Pavia 32 µg /m3, Lodi 30 µg/m3, Cremona, Mantova e Varese 26 µg/m3, Sondrio 23 µg /m3.

‘Il 2022 – ha affermato l’assessore all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo – è stato un anno di ripresa delle attività, dopo le restrizioni aggiuntive sul traffico adottate per contrastare la diffusione del Covid-19 che avevano caratterizzato il 2020 e il 2021, e nonostante questo i livelli di biossidi di azoto sono tra i più bassi di sempre in Lombardia. Guardando ai singoli territori possiamo parlare di una situazione in miglioramento, con l’eccezione di Bergamo (in peggioramento) e di Milano (stabili). I provvedimenti di restrizione del traffico nel capoluogo lombardo non hanno ancora portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione degli altri territori della regione’. “I dati – ha proseguito l’assessore – confermano un trend positivo e constante anche per il particolato e non supportano gli allarmismi circolati in questi giorni. Si conferma il rispetto del valore limite di PM10 sulla media annua di 40 µg/m³ in tutte le stazioni di rilevamento regionale. A dimostrazione che le misure e il lavoro fatto dalla Regione in questi anni si sono dimostrate efficaci e che la strada intrapresa è quella che consentirà di rientrare nei limiti al 2025”.