A Mantova boom di pirati della strada. Via Brennero l’arteria più pericolosa

MANTOVA – Nel territorio comunale di Mantova stanno aumentando in modo esponenziale i casi di incidenti con pirati della strada. È quanto si è appreso in occasione della presentazione del rapporto sull’incidentalità nel Comune di Mantova per quanto riguarda l’anno 2023, alla quale hanno preso parte il comandante della polizia locale di Mantova Paolo Perantoni, il vicecomandante Luigi Marcone e l’assessore alla Mobilità Iacopo Rebecchi.

Sempre più pirati della strada

“Un dato che ci preoccupa riguarda omissioni di soccorso e fughe dal luogo dell’incidente – ha spiegato Marcone –. I casi sono in grande aumento nonostante le norme siano state inasprite e le conseguenze per chi non si ferma a soccorrere siano pesantissime e comprensive di ritiro della patente e gravi conseguenze penali”. In tutto il 2022 i casi di pirati della strada a Mantova erano stati 3, nel 2023 sono stati 7, dunque più del doppio, ma a preoccupare ulteriormente sono i dati dei primi sei mesi del 2024, allorché gli episodi di questo tipo sono stati già 11, a testimonianza dell’incremento esponenziale che sta avvenendo. “In tutti i casi siamo risaliti alle persone che si erano date alla fuga, anche perché in città le telecamere sono talmente numerose e capillari che è quasi impossibile non rintracciare gli autori di questi fatti” ha rimarcato il vicecomandante.

Meno incidenti, nessuna vittima

La buona notizia è che nel 2023 gli incidenti stradali nel Comune di Mantova sono calati del 7,3% rispetto all’anno precedente, passando dai 299 del 2022 ai 277 dello scorso anno. Nessun incidente è stato mortale, e questo è senz’altro il migliore tra i dati possibili (nel 2022 c’era stato un morto). I casi di incidenti con feriti sono stati 186, uno in meno rispetto a quelli rilevati l’anno precedente, mentre quelli senza feriti sono stati 91. Nei 277 incidenti avvenuti lo scorso anno sono rimaste coinvolte complessivamente 688 persone, di cui 516 erano conducenti, 148 passeggeri e 24 pedoni travolti in fase di attraversamento di strade. Le persone illese sono state 442, quelle ferite 243.

Le strade più pericolose

Un dato molto interessante è quello sui luoghi in cui avvengono i sinistri, ovvero le strade con maggiore incidentalità, sempre con riferimento al Comune di Mantova. Anzitutto, emerge che la maggioranza dei sinistri avviene lungo le principali arterie di penetrazione e di attraversamento della città. In testa in questa poco invidiabile classifica nel 2023 figura via Brennero con 20 incidenti. Segue via Pitentino con 15 incidenti, poi via Cremona e piazzale di Porta Cerese entrambi con 14, via Legnago e via Ostiglia con 12, viale Mincio, viale Pompilio e strada Circonvallazione Sud con 11, viale Nuvolari con 10. Gli incidenti avvengono comunque per la stragrande maggioranza dei casi su strade inserite nel contesto urbano (228 episodi), sporadicamente su strade provinciali (6 episodi), più significativamente su provinciali in tratti extraurbani (38 episodi).

Natura degli incidenti e condizioni meteo

Nel 2023 la tipologia prevalente di incidente rilevato dalla polizia locale è quella dello scontro frontale/laterale, con 107 casi. Molto rilevante anche la casistica dei tamponamenti, che sono stati 60. In 35 casi si è trattato di scontro laterale, in 25 di veicolo contro ostacolo, in 19 di fuoriuscita dalla sede stradale. 18 i casi di investimento di pedone, 13 quelli di scontro frontale.

Un’altra curiosità riguarda le condizioni atmosferiche in cui sono avvenuti i sinistri nel 2023. La nebbia, in città, è evidentemente un fattore quasi irrilevante se si considera che solo due incidenti sono accaduti in queste condizioni meteo, e altrettanti in presenza di foschia. La stragrande maggioranza degli incidenti, pari all’83,4% del totale, è avvenuta in condizioni di cielo sereno. Questo perché, ha spiegato il comandante Perantoni, “le persone tendono a essere più concentrate sulla guida in caso di fenomeni atmosferici che riducono la visibilità, mentre tendono a essere più distratte in condizioni di beltempo”. La pioggia, comunque, continua a essere un fattore di rischio: in 24 casi gli incidenti sono avvenuti in presenza di fenomeni temporaleschi.

Incidenti? Una questione prettamente maschile

Checché ne dica il luogo comune, a Mantova gli incidenti li fanno soprattutto i maschi. In 360 casi, infatti, i sinistri sono avvenuti con conducenti di sesso maschile, contro le 156 femmine coinvolte in incidenti lo scorso anno. In quanto ai pedoni travolti nell’atto di attraversare la strada, invece, il bilancio è in pareggio: 12 gli uomini e 12 le donne investite nel corso del 2023.

Mesi, orari e giorni in cui avvengono più incidenti

Statisticamente, il mese in cui sono avvenuti più incidenti nel 2023 a Mantova è stato dicembre (29). Seguono ottobre con 28, marzo con 27 e aprile e giugno con 26. Nel 2022, invece, il dato peggiore era stato rilevato in ottobre. Per quanto riguarda l’anno scorso, è curioso notare come in novembre siano avvenuti soltanto 15 sinistri, quasi la metà di quelli avvenuti nel mese precedente e in quello successivo. In quanto alle fasce orarie, le più pericolose sono state quelle tra le 11 e le 12 e tra le 17 e le 18 (l’orario in cui molte persone escono da lavoro). Male anche la fascia oraria tra le 14 e le 15.

In quanto ai giorni della settimana, quello che fa registrare più incidenti è il giovedì, che poi è il giorno del mercato. Nel 2022 invece il giorno nero era stato il sabato.

 

 

Fasce d’età delle persone incidentate

La fascia d’età compresa tra i 50 e i 65 anni è quella che registra il maggior numero di pedoni e conducenti coinvolti in incidenti stradali (193 persone), seguita dalla fascia tra i 35 e i 49 che l’anno scorso era al primo posto. Seguono gli ultra-65enni (97), le fasce di età tra 18 e 24 e tra 25 e 34 (94 in entrambi i casi), poi fortunatamente molto staccate le fasce di età riferite a minorenni.

Il bilancio del Comune

“I numeri – ha affermato l’assessore Iacopo Rebecchi – confermano che gli investimenti della nostra amministrazione sulla riqualificazione delle strade, con particolare attenzione agli utenti deboli, ai pedoni, alle biciclette e più in generale alla sicurezza stradale, stanno dando i loro frutti. Si assiste a una riduzione degli incidenti e ancora di più a una riduzione di incidenti con pedoni e ciclisti. Questo vuol dire che fare ciclopedonali, fare marciapiedi nuovi, rivedere le strade per fare andare le auto più piano dà i suoi frutti, e questi frutti si leggono anche attraverso i numeri”.