A Pegognaga il centro sinistra: “davanti agli ambulatori occorrono locali d’attesa protetta”

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PEGOGNAGA – E’ costatazione comune come l’autunno rigido stia accentuando i problemi connessi alla pandemia. In proposito a Pegognaga la minoranza consiliare di centrosinistra focalizza l’attenzione su una delle fasce più deboli della popolazione: quella degli anziani, rilevando come, a causa del distanziamento fisico, in attesa di accedere agli esercizi pubblici, ma sopratutto agli ambulatori medici, siano costretti ad attendere fuori della sala d’aspetto esposti alle intemperie, anche in caso di appuntamento col medico.
In una lettera diffusa a mezzo stampa infatti il gruppo RiAttiviamo Pego osserva «Capita di vedere in paese, davanti ai negozi persone che sono in attesa di entrare, visto che non é consentito l’ingresso a più persone. Ci chiediamo come questa situazione possa essere risolta, pensando sopratutto agli anziani costretti a rimanere fuori e in piedi ad aspettare il proprio turno. Situazioni che con l’arrivo della stagione fredda porteranno inevitabili conseguenze. La nostra attenzione in particolare é però rivolta verso gli ambulatori medici collocati  nell’edificio della Rsa [in via Donatori di Sangue, n.d.r.], nei quali non é possibile delegare altri per espletare il controllo sulla propria salute.
L’attesa é da effettuarsi fuori all’aperto anche con appuntamento e con qualsiasi condizione atmosferica. Chiediamo all’Amministrazione comunale se sia possibile attivarsi per cercare di ovviare al problema eventualmente con pensiline leggere oppure con protocolli che diano la possibilità di accedere alla saletta della Rsa, come zona di attesa o ad entrare distanziati nei corridoi». La lettera suggerisce che occorre «fare una mappatura di questi luoghi che creano disagio e difficoltà per le persone; in particolare per quei luoghi legati alla salute degli anziani e dei disabili».

Riccardo Lonardi