A Pegognaga impazza la polemica sulla piscina comunale

A Pegognaga riapre la piscina

PEGOGNAGA – L’Amministrazione comunale di Pegognaga nell’occhio del ciclone politico.
A giorni alterni da più settimane partono strali da lettere inviate alla stampa e con maggiore intensità ed acredine dai social all’indirizzo dell’esecutivo. Al quale vien fatto carico non solo di mancata programmazione nel regolamentare la gestione della piscina comunale, che in piena stagione estiva risulta chiusa, ma anche di trascurata manutenzione degli impianti natatori.
In sede di Consiglio comunale, l’assessore allo sport Silvia Scarduelli, rispondendo ad una nuova interrogazione della coalizione di centrosinistra Riattiviamo Pego, ha articolato il proprio intervento con date, solleciti e passi vari di ordine burocratico, volti ad accelerare la stesura di un bando di gara aggiornato, essendo scaduto il contratto di gestione con Sport Management.
Sennonché inghippi di vario ordine hanno impedito la continuità di funzionamento della piscina. Una delle maggiori cause risalirebbe, a detta dell’assessore, a reiterati ritardi del decaduto gestore nel consegnare i dati richiesti dal comune per definire il piano economico finanziario, ma sopratutto per istruire il nuovo bando di gara. A dilatare i tempi e complicarne ulteriormente l’iter é intervenuta poi l’imprevedibile esplosione di Covid-19, bloccando ogni attività pratica. Dal canto suo la minoranza, per bocca di Viola Messori, ha dettagliato interpellanze e solleciti di RiAttiviamo Pego all’indirizzo dell’esecutivo in ordine al rischio che si trovasse impreparato all’urgenza di risolvere il problema in vista della stagione natatoria estiva. Solleciti, stando al gruppo, ai quali l’amministrazione non avrebbe dato il giusto peso. Sta di fatto che la diatriba, in vivace crescendo in consiglio comunale e ancor più su stampa e social, é apparsa sterile ed inefficace. La percezione di gran parte del pubblico é che sul problema l’amministrazione comunale si sia lasciata cogliere impreparata lasciandolo insoluto. Ovvio che la percezione popolare nasca a sua volta da un problema comunicativo della stessa amministrazione. Punto sul quale il vicesindaco Antonio Lui, forte della personale esperienza di manager aziendale, ha inteso focalizzare l’attenzione dell’assise. Preoccupato che la polemica ingeneri un messaggio negativo sullo stato della piscina pegognaghese, tra l’altro una delle migliori della provincia, finisca per scoraggiare potenziali gestori più qualificati a partecipare alla gara d’affido, ha richiamato il consiglio a moderare le critiche a salvaguardia del patrimonio sportivo.

Riccardo Lonardi