PEGOGNAGA – Favorita da una giornata di splendido sole a Pegognaga, “Pompieropoli” è stata invasa da un esercito di ragazzini letteralmente travolti dall’entusiasmo. Un’idea suggerita dal pompiere pegognaghese in pensione Alberto Martinelli, che ha coinvolto nell’iniziativa i colleghi, pur’essi in quiescenza, Cristina Alberti, Erminio Bottoli, Matteo Bottaro, Nicola Dall’Acqua, Diego Rambaldi, Alessandro Raimondi, Giorgio Tedoli, che su piazza V. Veneto hanno allestito un percorso funzionale a ridimensionare nei minori la paura di un evento improvviso, accentuare l’attenzione, infondere dominio di sè quindi prontezza nel reagire. Il percorso infatti ha contemplato varie difficoltà, per concludersi in una casetta invasa dal fumo. Qui i vigili, nel ruolo di educatori-istruttori hanno insegnato che i primi interventi sono aprire le finestre, chiudere il gas, interrompere l’erogazione elettrica. Le esercitazioni hanno conseguito con evidenza gli obiettivi del superamento della paura, della prontezza nell’intervenire, nell’autocontrollo. Prova ne sia che molti ragazzini hanno chiesto di ripetere la prova. Sta di fatto, ha fatto capire un istruttore, che molta paura di fronte ad eventi straordinari è trasmessa dagli stessi genitori. Il sindaco Matteo Zilocchi ha consegnato ai partecipanti il diploma di Piccolo Pompiere, suscitandone la gioia.
Riccardo Lonardi