A Pegognaga ricordata la rivoluzione culturale di Vittorina Gementi

Gloria Giusberti ed Emanuele Torelli

PEGOGNAGA – Anche la parrocchia di Pegognaga ha celebrato la Festa della Donna. Lo ha fatto mettendo in risalto la figura di Vittorina Gementi, donna convintamente praticante e altrettanto convintamente laica, capace di trascinare con sé donne e uomini nel realizzare la straordinaria rivoluzione culturale, nemmeno immaginata, nel tempo in cui l’ha concretizzata, da alcun movimento femminista.
Rivoluzione culturale tradotta in promozione sociale dei minori in grave disagio, giunta alla creazione di quella istituzione ammirata anche da nazioni straniere: la Casa del Sole. Ad ascoltare in sala Castello Gloria Giusberti, emerita presidente dell’istituto di San Silvestro, c’erano il sindaco Matteo Zilocchi, Antonio Lui suo vice, gli assessori Giulia Caramaschi, Silvia Scarduelli e Manuela Tirelli, il consigliere regionale Marco Carra, Viola Messori e Teresa Morbio di RiAttiviamo Pego, nonché un pubblico numerosissimo e uditori di fuori provincia.
Ha introdotto l’incontro il pegognaghese Emanuele Torelli presidente della Casa del Sole. Ha sottolineato gli innumerevoli impegni assolti da Vittorina Gementi, essendo donna d’inesauribile energia, da quelli in parrocchia, a quelli d’insegnante, a quelli politico-amministrativi in contemporanea alla soluzione di problematiche sociali come la creazione delle scuole materne sul territorio del Comune di Mantova. Giusberti ha invece focalizzato il proprio intervento su un tema singolare nel contesto della festa della donna, la spiritualità di Vittorina, dimostrando come la grande mantovana, trovando vitalità proprio in quella pratica psicointellettiva ha realizzato la grande rivoluzione culturale che è la promozione del minore in disagio. «Il successo della sua rivoluzione – ha rimarcato Giusberti – sta nell’aver convogliato l’attenzione di educatori, amministratori, famiglie non sul deficit del colpito, ma sul soggetto sofferente, nel suo essere persona. Tale è il cerebroleso. E perciò deve fruire di tutti i diritti riconosciuti invece solo ai normodotati. Attraverso questo percorso si eleva la qualità di vita del sofferente. A Giusberti è stato chiesto quanto in Gementi abbia inciso la fede nella realizzazione delle sue opere. «La personalità di Vittorina era tale che senza dubbio avrebbe comunque realizzato i suoi progetti. Ma la fede in Dio le ha dato forza e determinazione per rendere più solide le sue opere». Giusberti è autrice del libro “Vittorina Gementi – Spiritualità di una donna del nostro tempo”, la vendita del quale va a favore della Casa del Sole.
Ha concluso l’incontro il parroco don Flavio Savasi ricordando che in diocesi si sta operando per la beatificazione della Gementi.

Riccardo Lonardi

1965, Vittorina Gementi visita la materna istituita a Formigosa presente l’insegnante Attilia Lonardi

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