POGGIO RUSCO – Tutto ponto per i tre giorni di celebrazioni per l’80° anniversario dell’Operazione Herring, quando, durante la Seconda Guerra Mondiale dal 20 al 23 aprile del 1945 duecentoventisei paracadutisti della Folgore e Nembo del neo Esercito Italiano furono lanciati per proteggere strutture ed edifici e favorire l’avanzata Alleata con il bilancio di 21 caduti, 14 feriti e 10 dispersi insieme a numerosi soldati tedeschi e alcuni civili. La tragedia si consumò presso “Cà Bruciata” di Dragoncello.
Nel 2025 questo avvenimento celebra un importante anniversario gli 80 anni.
Tre saranno i giorni di celebrazioni, dal 25 al 27 aprile durante i quali si ripercorreranno gli antefatti, la preparazione, l’esecuzione e i risultati dell’unico lancio di guerra sul suolo patrio fatto dai Paracadutisti italiani durante la Campagna di Liberazione, l’ Operazione Herring costituì, infatti, l’impresa di aviolancio più importante realizzata dalle truppe italiane durante tutto il secondo conflitto mondiale.
“Questa storia è stata per tanto tempo dimenticata o anzi direi nascosta perchè scomoda – commenta il sindaco, Fabio Zacchi – invece si tratta di ricordare oltre 200 veri patrioti che hanno sempre combattuto per il bene dell’Italia. E anche se eravamo sul finire della guerra e avevano già dato il loro contributo, sono partiti come volontari”.
“Questa missione – prosegue Zacchi – ha raggiunto il suo obiettivo non permettendo ai tedeschi di riorganizzarsi e affrettato la ritirata tedesca e se le nostre terre sono state risparmiate dalla violenza è grazie a questi valorosi paracadutisti. E’ bello che dopo anni in cui a ricordarli era solo Poggio Rusco poi negli anni ’70 e ’80 la Brigata Folgore ha chiamato con il nome del nostro paese il battaglione della scuola militare di paracadutismo, nel 1985 c’è stato il primo raduno dei paracadutisti a Poggio e nel ’95 grandi festeggiamenti. E’ stato scritto il primo libro sull’operazione e abbiamo portato in giro per l’Italia questa storia”.
“Il fatto che anche quest’anno nell’80° anniversario ci siano le celebrazioni, ci sia stata una conferenza storica alla Camera, mi riempie di gioia e di grande emozione perchè si da un valore nazionale a questa operazione. Ho conosciuto personalmente dei reduci e ho capito il loro valore, amore e attaccamento all’Italia, è una storia che merita di essere conosciuta e riconosciuta come esempio, se noi avessimo un briciolo del loro amore per la nostra nazione saremmo un paese migliore” – conclude Zacchi
L’invito quindi del primo cittadino è rivolto a tutti i cittadini di partecipare a queste celebrazioni soprattutto alla cerimonia di domenica e festeggiare insieme la nostra Italia libera e democratica che ci hanno donato e che senza di loro non avremmo.
IL PROGRAMMA
La mattina di venerdì 25 sarà dedicata ai Caduti per la Liberazione, il giro dei cippi e dei monumenti inizierà alle ore 9 in piazza Primo Maggio per concludersi poi sull’Ara di Dragoncello dove si terrà la Santa Messa e il lancio sportivo della Sezione locale dell’Associazione Paracadutisti.
Sabato 26 alle 15 verranno resi gli onori ai Caduti dell’Operazione Herring sul Monumento a Dragoncello e poi alle 16 a Ca’ Bruciata. Alle 18 in Teatro ci sarà la conferenza storica a cura del prof. Federico Ciavattone. Annullato il lancio perchè in concomitanza con la giornata dei funerali di Papa Francesco.
Domenica 27 alle 10 in piazzale Zanardi partirà il corteo che, seguendo via Cappi, via Matteotti e via Martiri, arriverà allo Stadio dove si terrà la cerimonia ufficiale dell’80° Anniversario dell’Operazione Herring che si chiuderà con il lancio dei Paracadutisti del Centro Sportivo dell’Esercito.