PEGOGNAGA – Conclusi a Pegognaga gli interventi dei rimanenti quattro appartamenti nel complesso degli otto alloggi protetti aggregati alle gestione della Rsa E. Bovi. Forniti di arredamento, a primavera saranno disponibili per ospitare coppie o singoli anziani autosufficienti. «Tra qualche settimana afferma Pietro Segata, presidente della Cooperativa Sociale Dolce di Bologna – il primo assegnatario riceverà le chiavi». Come noto l’immobile, nel quale dal ’14 sono in funzione i primi 4 appartamenti, realizzato dal Comitato E. Bovi grazie alle donazioni Crotto-Scarduelli, completato dalla nuova gestrice della cittadella della salute, la scorsa settimana al centro del serrato dibattito organizzato dal gruppo consiliare RiAttiviamo Pego. Sui contenuti del quale Segata rimarca in riferimento alla Rsa «Abbiamo acquisito una struttura usurata, con molte criticità strutturali, impianto rilevazione incendi non a norma, infiltrazioni dai terrazzi, impianto di raffrescamento da sostituire. Insieme al Comune le abbiamo sanate, pur in tempi dilatati imposti dal Covid e le difficoltà di reperire i materiali e l’aumento dei costi». Prosegue «Gli ospiti della Rsa godranno di migliorie: nuove cucine di piano, cancello a doppia anta facilitante il passaggio, efficientamento energetico caldaia per l’acqua sanitaria. Ci sarà persino un’innovazione interrelazionale: la gentilezza assistenziale accompagnata dal supporto di una realtà esterna». Nel dibattito è emersa forte l’attenzione ad alzheimer, parkinson, demenza senile, perciò Segata sottolinea «La struttura sta implementando il metodo Gentle-Care, sistema internazionale d’assistenza malati Alzheimer e anziani con deterioramento cognitivo. Valorizza capacità e storia dei soggetti, creando loro appagamento. Abbiamo aderito al marchio Qualità e Benessere, che valuta la qualità di vita degli ospiti. Sottolineo in fine: i 56 ospiti, assieme ai famigliari, hanno compilato il questionario-soddisfazione di Regione Lombardia, elaborato dall’ente esterno Sylla, con indice di gradimento della Rsa Bovi, nella scala di 1 a 4, pari a 3 nel ’22 e a 3,21 nel ’23».
Riccardo Lonardi