A Roverbella una serata sul Cammino di Santiago di Compostela”

ROVERBELLA – Il famosissimo “Cammino di Santiago di Compostela” sarà protagonista della serata evento alla Bocciofila di Roverbella giovedì 26 maggio alle ore 21.00, organizzata dall’Associazione “La Nuova Roverbella”. Protagonista Silvia Ferri, insegnante di inglese della scuola media di Medole, consigliera comunale di minoranza proprio a Roverbella, ma soprattutto esperta camminatrice che ha affrontato il Cammino di Santiago già 3 volte. Sarà una serata ad ingresso libero, moderata dalla giornalista mantovana Valentina Tomirotti, ricca di racconti carichi di emozioni e immagini dedicata a questo lungo viaggio: un groviglio di passi e strade in mezzo alla natura che l’Unesco ha voluto proclamare Patrimonio dell’umanità nel 1993.

Compiere il Cammino può essere una vacanza, ma soprattutto è un momento di raccoglimento con se stessi, in compagnia del proprio zaino carico di speranze, pochi vestiti, ostelli a camerate e pasti frugali, ma con tanta voglia di sfidare i propri limiti per ritrovare un benessere nella quotidianità.

Silvia Ferri ha intrapreso il Cammino per la 1ª volta nel 2018: 500 km da Burgos a Santiago, un percorso lungo 18 giorni. Con la voglia di compiere l’esperienza e mettersi alla prova per i suoi 35 anni, Silvia ha capito che quel cammino era solo l’inizio.

Ha ripetuto il viaggio nel 2019, percorrendo la tratta portoghese sulla costa, da Porto a Santiago, 246 km in 1 settimana, completamente in solitaria.

Il cammino è diventata la modalità di “vacanza” ideale per Silvia, che anche nel 2020, pur rimanendo in Italia, ha continuato a camminare percorrendo un tratto della Francigena da Lucca a Roma per 450 km, la Via degli Dei da Bologna a Firenze per 130 km e la 1ª parte della Via di San Francesco da La Verna ad Assisi, per 150 km.

Ma il richiamo per Santiago, per Silvia, non si è più spento e nel 2021 è ripartita per compiere il Cammino francese da St. Jean Pied de Port (Francia) fino a Finisterre, il punto più occidentale dell’Europa, il “finis terrae” per gli antichi Romani. Cammino lungo circa 1070 km, compiuto in onore dell’Anno Giacobeo, l’anno santo, in cui la festa di San Giacomo, che ricorre il 25 luglio, cade di domenica. Tale ricorrenza si verifica con una cadenza regolare di 6, 5, 6 e 11 anni.

“Decidere di camminare così tanti km è una sfida quotidiana con me stessa, fatta di ascolto, di silenzio, ma anche di amicizie che nascono in mezzo alla polvere dei sentieri, condividendo le gioie delle tappe conquistate e anche i dolori delle vesciche ai piedi. Il Cammino ti cattura, ti resetta e ogni anno sei pronta a ricominciare. Non ho ancora finito di arrivare a Santiago: ogni cammino che scelgo di compiere, mi fa arrivare alla Cattedrale con una luce e angolatura diversa. Ogni volta si rinnova l’emozione”, sono le parole di Silvia Ferri.

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