SOLFERINO – “Siamo davvero orgogliosi di aver dato avvio a questo progetto che segna un passo importante per il nostro territorio e per la Croce Rossa Italiana”. Così il sindaco di Solferino, Germano Bignotti, alla vigilia della tradizionale fiaccolata e quando mancano pochi giorni alle cerimonie per l’anniversario della Battaglia del 1859, ha annunciato l’accordo con la Croce Rossa Italiana per la realizzazione di un nuovo polo multifunzionale destinato a diventare punto di riferimento operativo durante tutto l’anno.
L’area individuata si estende su una superficie di 55 mila metri quadrati e sorgerà nelle vicinanze della zona industriale del paese. Il terreno, attualmente di proprietà privata, sarà acquisito dal Comune che, a sua volta, lo concederà in affitto alla Croce Rossa Italiana per venti anni. “In questo modo – spiega Bignotti – garantiremo alla Croce Rossa uno spazio stabile e strategico, evitando che debbano installare e smantellare il campo ogni anno in occasione delle celebrazioni per l’anniversario della Battaglia. Sarà tra l’altro un polo che genererà un movimento notevole di persone e quindi avrà ricadute importanti anche per il nostro territorio. ”
Il nuovo centro permetterà alla Croce Rossa di svolgere un ampio ventaglio di attività: non solo quelle in occasione delle celebrazioni storiche, ma anche le fondamentali attività formative, addestrative e operative che la vedono impegnata tutto l’anno come braccio operativo della Protezione Civile. La struttura ospiterà eventi istituzionali, attività di aggiornamento per volontari, esercitazioni e momenti di aggregazione, in sinergia con le autorità locali, la Provincia e la Regione Lombardia. “Dopo l’accordo per la realizzazione dell’Academy – ha commentato il presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro – poter contare su un centro permanente come questo significa proiettare il nostro lavoro verso il futuro, rafforzando la nostra presenza e operatività sul territorio”
Il nuovo polo rappresenterà dunque un tassello fondamentale non solo per l’organizzazione logistica della Croce Rossa Italiana, ma anche per il legame storico e simbolico che unisce Solferino al Movimento, proprio nel luogo dove, nel 1859, nacque l’idea della Croce Rossa internazionale.
