Abbassare le tasse e azzerare la Tari agli imprenditori di Pegognaga, la proposta del Pd alla giunta

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PEGOGNAGA – Abbassare le tasse e in alcuni casi anche azzerare, come quella sui rifiuti, ad artigiani e commercianti di Pegognaga. E’ questa la proposta avanzata all’ Amministrazione comunale dal Circolo Pd locale.
“Il forte grido d’allarme delle associazioni che rappresentano l’artigianato non va fatto cadere. Da un lato, Confartigianato mette in risalto la difficoltà a reperire materie prime e il loro considerevole aumento dei prezzi; dall’altro, Cna ci mette di fronte alla realtà evidenziando l’alto numero di piccole aziende che hanno chiuso e di altre che non ce la faranno – spiega il segretario dem di Pegognaga Marco Carra – Sono prese di posizione importanti che si aggiungono a quelle che le stesse associazioni hanno preso alcune settimane fa proponendo ai comuni di abbassare o di azzerare talune imposte locali. È altrettanto giusto riconoscere che anche Confcommercio e Confesercenti hanno proposto con altrettanta forza lo stesso tema sulla fiscalità locale. Insomma, tutto il mondo organizzato della piccola-media impresa è fortemente e giustamente impegnato e mobilitato nel tentativo di incidere sulle scelte che la politica deve compiere. – prosegue Carra -. Vanno sicuramente potenziati gli strumenti che a livello nazionale sono stati predisposti e ci auguriamo che il prossimo decreto “Imprese, Lavoro, Professioni” possa essere ancor più incisivo ed efficace di quanto non siano stati i precedenti provvedimenti. Il nostro circolo, tuttavia, rivolge la propria attenzione a ciò che si potrebbe fare e ancora non si è fatto sul piano comunale. Abbiamo sostenuto già l’anno scorso e anche quest’anno, sulla stessa posizione delle associazioni di categoria, la necessità di abbassare sensibilmente e in alcuni casi di azzerare alcune tasse locali, a partire da quella sui rifiuti. Infatti, non si comprende perché un esercizio rimasto chiuso per parecchio tempo debba pagarla, visto che non ha avuto alcuna produzione di rifiuti. Questa riflessione può e deve essere estesa anche ad altre tasse, all’interno di un percorso che va costruito con le associazioni di categoria – conclude il segretario-. Ci auguriamo che questo nostro nuovo appello non cada, ancora una volta, nel vuoto e vogliamo sperare che, per il bene delle nostre piccole e medie imprese, venga praticato. Se consideriamo fondamentale per il nostro tessuto socio-economico il ruolo delle piccole-medie imprese vanno attuate politiche pubbliche di forte sostegno e fino a quando non verranno adottate continueremo a batterci”.

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