Accoglienza temporanea dei richiedenti asilo, la Prefettura cerca operatori economici

Dalla Prefettura nessuno stop per ora alla mobilità, ma la raccomandazione di spostarsi il meno possibile. Indicazioni per i datori di lavoro

MANTOVA – Pubblicato sul sito web della Prefettura di Mantova l’avviso pubblico per la selezione di uno o più operatori economici per l’affidamento del servizio di accoglienza temporanea dei richiedenti protezione internazionale.

Il bando costituisce un’assoluta novità in tema di accoglienza perché realizza una terza via tra il tradizionale sistema C.A.S. e quello degli hotspot di frontiera: si tratta di un unicum a livello nazionale, che contempera la necessità di garantire una prima accoglienza e i servizi essenziali ai migranti che giungono in provincia con le difficoltà riscontrate nel reperimento di soluzioni alloggiative e di operatori del Terzo Settore disponibili ad incrementare i posti dei Centri di accoglienza straordinari.

Questo nuovo modello elaborato dalla Prefettura e approvato dal Ministero dell’Interno rispecchia la necessità di provvedere a un “nuovo modo di accogliere”, esigenza espressa dal territorio sia nei contesti istituzionali che in quelli più informali, e prevede un modello di accoglienza più agevole e snello ma che sia atto a garantire l’assorbimento in via immediata degli arrivi – per lo più imprevisti di coloro che provengono dalla rotta balcanica – per fornire loro una prima assistenza, vitto, alloggio e un primo screening sanitario, funzionale al successivo ingresso nel circuito C.A.S.. Le prestazioni richieste ai gestori di tale servizio, infatti, saranno limitate a garantire solo alcune delle figure professionali previste dal capitolato ministeriale, a fronte della corresponsione di euro 37,14 pro capite pro die, iva esclusa.

Il modello di accoglienza cui guarda questa peculiare tipologia dei c.d. C.A.T. (Centri di Accoglienza Temporanea) è volto a fornire una concreta risposta alle esigenze di coloro che giungono sul territorio di questa provincia per richiedere asilo e, al contempo, prende atto delle difficoltà di provvedere al reperimento di ulteriori soluzioni per garantire a costoro accoglienza e assistenza, considerato che i numerosi bandi pubblicati da questa Prefettura in tal senso non hanno ottenuto i risultati sperati.
Un’azione che si inserisce negli interventi di più ampio respiro che la Prefettura di Mantova sta mettendo in campo in materia di immigrazione, finalizzate all’assistenza, all’inclusione e all’integrazione dei cittadini stranieri presenti sul territorio, quali il Protocollo per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro (IDOL) e il Progetto Multitasking per la prevenzione e il contrasto del caporalato.

È possibile presentare la propria candidatura scrivendo all’indirizzo protocollo.prefmn@pec.interno.it entro i 5 giorni successivi alla pubblicazione dell’avviso.